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A Milano la mafia non ha problemi a intimidire chi ne denuncia lo strapotere. A dimostrarlo l'attentato incendiario di domenica notte a Castelletto Vaprio (Cremona) davanti alla casa di Josef Dioli , sindacalista della Cgil responsabile alla sicurezza all'Ortomercato.

Fu Dioli, a denunciare la presenza della 'ndrangheta all'interno del mercato. Denuncia confermata dall'operazione antimafia degli inizi di maggio. Un fatto definito "grave "dal vicesinadco Riccardo De Corato. Mentre, Roberto Predolin, presidente di Sogemi Spa, società che gestisce l'area dell'ortomercato, collega l'attentato "ad attriti tra cooperativi". Forse dimenticando che il boss Salvatore Morabito era riuscito ad aprire un pub di frontealla Sogemi. D.M.