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Dopo due mesi di lotta i 100 lavoratori della cooperativa operante all'Alfa Romeo di Arese nella società Caris (trattamento e cernita di rifiuti di carta e plastica), quasi tutti lavoratori migranti e in grande maggioranza cinesi, hanno ottenuto un significativo risultato con la firma, da parte dello Slai Cobas, di un accordo che prevede

 

  1. Stipendio base minimo di 1.000 euro netti (invece di 750 euro);
  2. Riconoscimento di 13 festività nazionali ( prima lavoravano senza maggiorazioni il 1 Maggio, 25 aprile, 2 giugno ecc. ecc. e se rimanevano a casa venivano messi in ferie)
  3. Maggiorazioni fino al 50 % sui turni disagiati (notte, eventuali festivi ecc.)  
  4. Una tantum di 800 euro come arretrati;
  5. Cinque settimane di ferie ( prima ne avevano 4 )
  6. Garanzia del pagamento delle 40 ore settimanali (sinora, a discrezione della cooperativa, potevano essere lasciati a casa senza salario);
  7. Impegno a contrattare nei prossimi mesi l'applicazione di un vero contratto di lavoro.
  8. Riconoscimento dei delegati e delle assemblee retribuite.  
  9. Pagamento all’Inps da parte della cooperativa dei contributi arretrati (differenza tra contributi co.co.pro. e quelli normali).

L'accordo è stato firmato dalle cooperative italiane L'Arciere, C.L.A. (ex sub appalto) e cooperativa  Servizi e Lavoro (nuovo sub appalto).

 

    Diritti ai lavoratori migranti
= diritti a tutti quanti !

Domenica 9 settembre, presso il capannone occupato
all'Alfa Romeo di Arese 
ASSEMBLEA PUBBLICA
dei lavoratori MIGRANTI–CINESI–ITALIANI

 

LAVORO STABILE - SALARIO - DIRITTI 

SLAI Cobas

 

Sede naz: V.le Liguria 49, Milano, tel.fax 02/8392117, 3400021679

Sede legale: Via Masseria Crispi 4, Pomigliano (Na), tel.fax:   081/8037023, 3683600543