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Presidio a Pisa Centrale in solidarietà con Dante e per la difesa del diritto di sciopero dei ferrovieri
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27 Ottobre 2008

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Domani, martedì 28 ottobre, dalle ore 07,30 alle ore 13,30, il Comitato di solidarietà e sostegno a Dante De Angelis, macchinista e Rls licenziato il 15 agosto scorso, sarà di fronte alla stazione di Pisa C.le per informare e denunciare la rappresaglia politico-sindacale nei confronti di un delegato alla sicurezza.
Lo sciopero nazionale dei ferrovieri, precettato dal ministro Matteoli, previsto per il 29 ottobre, sarà sicuramente indetto e promosso in data successiva. Al momento c'è, da parte dei ferrovieri, il ricorso al T.A.R. al fine di far giudicare illegittima la precettazione del ministro.  Ma non possiamo nutrire grandi speranze.
Il Comitato ha, comunque, ritenuto giusto e doveroso essere presente con il maggior numero di compagni/e al presidio di martedì 28.

Comitato di solidarietà e sostegno a Dante De Angelis

Primomaggio, http://xoomer.virgilio.it/pmweb  
Solidarietà e sostegno a Dante De Angelis!

macchinista e delegato alla sicurezza (Rls) in ferrovia, licenziato il 15 agosto per aver rilasciato dichiarazioni sull’assenza di manutenzione ed il conseguente decadimento della sicurezza a seguito dei numerosi incidenti ai treni Eurostar.

Dante ha esercitato il diritto di informazione e di critica che, in quanto Rls, ha il dovere (oltre che il diritto) di fare. Ha sollevato una questione di interesse generale sulla sicurezza dei treni, tema che unisce ferrovieri e viaggiatori, cittadini e utenti.

Dante da anni è impegnato sui temi della salute e della sicurezza nei posti di lavoro, in particolare di ferrovieri, viaggiatori, pendolari. Ha dato un grande contributo sulla questione della pericolosità delle porte di salita dei treni che hanno causato infortuni a lavoratori e viaggiatori (in 2 anni oltre 800 !). Grazie alla lunga battaglia condotta, una parte dei treni sono stati dotati del “controllo centralizzato della chiusura delle porte in cabina di guida”, la mancanza del quale ha causato la perdita della vita o degli arti di viaggiatori e lavoratori.

Dante è stato colpito proprio perché ha lottato in modo concreto e coerente per la sicurezza e contro il degrado del trasporto ferroviario: sono sotto gli occhi di tutti le condizioni dei treni, soprattutto di quelli pendolari: sovraffollati, sporchi, con porte guaste e in ritardo.

Questa pesante situazione è lo specchio del fatto che “Trenitalia” è un’azienda che, come ogni azienda capitalista, deve fare profitti e guardare principalmente a questi e poco importa se ciò avviene sulla pelle dei ferrovieri, dei pendolari e degli utenti, in generale.

Per lo sciopero nazionale dei ferrovieri in programma mercoledì 29 ottobre per la reintegrazione di Dante, il ministro Matteoli (è la seconda volta ! in un mese) ha precettato i ferrovieri con ordinanza n.150/T del 24 ottobre con la ridicola e pretestuosa motivazione che vi erano altri scioperi e che in ferrovia vi sarebbe stato il blocco della circolazione per una prevedibile alta partecipazione allo sciopero.

I ferrovieri, dal giorno del licenziamento, sono mobilitati per respingere questo gravissimo attacco alla sicurezza e alla salute dei ferrovieri, dei pendolari e dei viaggiatori ed hanno deciso, immediatamente, di impugnare la precettazione al T.A.R. con la richiesta di una sospensiva urgente.

In un’azienda in cui le porte killer continuano a uccidere i viaggiatori (Giuseppina Tagliente, morta a Fasano Brindisi il 24 settembre) e i ferrovieri continuano a morire sul lavoro (due operai della manutenzione a Motta S.Anastasia (Ct) il 2 settembre; un operaio a Firenze Castello il 2 ottobre, incidente nel quale un altro ferroviere ha perso una gamba ed un altro ancora ha riportato gravi ferite).

Impedire ai ferrovieri di organizzarsi, lottare e scioperare equivale ad avallare la morte dei ferrovieri e degli utenti in ferrovia.

La sicurezza di treni è la sicurezza di tutti!

Se non sarà ritirato questo licenziamento, saremo tutti meno sicuri!

Invitiamo:

- a firmare la petizione per il ritiro del licenziamento visitando il sito
www.macchinistisicuri.info    

- a inviare messaggi di solidarietà all’e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.   

- a sostenere la Cassa di Solidarietà dei Ferrovieri intestata  Marco Crociati, c/c postale n. 71092852

28 ottobre 2008- fotoc. in propr.                                           

Comitato di solidarietà e sostegno a Dante De Angelis