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FENOMENO PANDA A POMIGLIANO 50 OPERAI DENUNCIANO LA FIAT
super administrator
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26 Gennaio 2016

 

Comunicato stampa

 “FENOMENO PANDA A POMIGLIANO”: 50 OPERAI DENUNCIANO LA FIAT PER

DISCRIMINAZIONE ED IMPUGNANO GLI ACCORDI ACCONDISCENDENTI DEI

SINDACATI FIRMATARI

 Denunciata la FCA Italy spa da 50 operai ed operaie per discriminazione ! Stamattina presso il Tribunale di Nola, sezione Lavoro, gli avv. dell’ufficio legale di Slai cobas Arcangelo Fele e Daniela Sodano hanno presentato due ricorsi (rispettivamente di 23 e 27 addetti al reparto Logistico WCL distaccato a Nola della FCA Pomigliano) accusando l’azienda di “uso arbitrario e discriminatorio delle sospensioni in cassa integrazione - ed omessa rotazione - per una parte consistente dei circa 300 addetti alla richiamata unità produttiva”… “nel caso in specie la perfetta fungibilità e la natura estremamente elementare delle mansioni evidenziano l’illegittimità del comportamento datoriale in violazione tra altro del principio di eguaglianza (art. 3 Costituzione)”… né, inoltre, le gravi violazioni di legge denunciate possono essere sanate dal sopraggiungere di elusivi ed accondiscendenti accordi  sindacali… “in proposito si è ripetutamente già pronunciata anche la Corte di cassazione (11254/2010 - 5179/2912): le modalità concordate in sede di accordi sindacali intervenuti a procedura già iniziata non possono soddisfare l’essenziale esigenza di consentire (non solo alle organizzazioni sindacali di confrontarsi sul punto ma anche) ai lavoratori coinvolti nella procedura di verificare se l’utilizzo della CIGS sia coerente al programma di superamento della crisi adottato e, quindi, di consentire la tutela della loro posizione individuale, nella sostanza controllando il potere del datore di lavoro”.

 “Il ‘miracolo Panda’ ci ricorda la fiaba del “Re nudo”… dichiara lo Slai cobas: “tutti magnificano da anni i supposti piani industriali di Marchionne  facendo finta di non vederne gli effetti: una fenomenale anoressia (questa si) industriale ed occupazionale a Pomigliano ed in Italia indipendentemente dai relativi picchi di vendita della Panda bastanti appena a far lavorare la metà degli addetti”!

 Prossime iniziative sono previste dal sindacato di base per riorganizzare e rilanciare le tutele occupazionali e di democrazia sindacale in fabbrica e ‘controbilanciare dalla parte dei lavoratori’ la pretesa trasformazione autoritaria della Fiat dello stabilimento di Pomigliano in… laboratorio padronale di ricerca e di studio per il settore automotive in tutto il mondo, e non solo sul piano tecnico e tecnologico, ma persino su quello delle relazioni sindacali partecipative che le parti hanno riscritto rendendole aderenti al nuovo modello industriale richiesto dalla globalizzazione dei mercati”.

 Slai cobas FCA Pomigliano - 26 gennaio 2016