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SLAI COBAS PALAZOLO: L'ACCORDO CHE HANNO FATTO E' CONTRO I LAVORATORI IL REFERENDUM E' INUTILE BOICOTTIAMOLO!

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Sulla consultazione referendaria a cui ci chiamano Cgil, Cisl e Uil, i lavoratori non hanno avuto molta informazione, quello che è passato attraverso i giornali e la televisione fa credere  che il protocollo di luglio firmato dai sindacati sia a favore dei lavoratori.

Il governo Prodi, antagonista a quello della destra, è stato votato da molti lavoratori perché pensavano di votare un governo amico, in quello che ha fatto e sta facendo c’è poco d’amico.

Nessuno si faccia illusioni,  lo abbiamo detto ieri e continuiamo a dirlo oggi, qualsiasi partito andrà a governare sarà sempre a favore dei padroni e contro i lavoratori, i sindacato di regime appoggeranno  la politica di impoverimento dei lavoratori, per mantenere i loro privilegi e i loro vantaggi. .

Il protocollo di luglio interviene su : pensioni, mercato del lavoro e stato sociale, le modifiche che vengono fatte sulle pensioni peggiorano addirittura la riforma del governo Berlusconi, l’accordo ne  anticipa l’attuazione e sostituisce lo scalone con gli scalini, questo comporterà che invece di passare da 57 a 60 anni di età con i 35 anni di contributi vengono introdotto le quote.  Con la legge Maroni si andava in pensione dal 2008 con 60 anni di età e 35 di contributi con Prodi con i 35 anni si può andare fini al 2009 per passare poi ai 59 anni di età e 36 di contributi nel 2009, 60 anni di età e 36 di contributi nel 2011, scalini o scaloni per chi lavora è sempre in salita.

Vengono introdotte 4 finestre di uscita per chi raggiunge  la pensione con 40 anni di lavoro  obbligando a lavorare 6 mesi o un anno in più chi ha gia maturato questo diritto.

Sul mercato del lavoro e la legge 30 (o Biagi), sono andati al passo con i tempi, il padronato vuole flessibilità e precarietà, sono stati ben serviti, non è stato modificato niente aumentando invece il periodo di assunzione a tempo determinato.

Il cosi detto welfare, (Stato sociale) non vede miglioramenti in questo accordo, mentre ha già registrato i peggioramenti sull’aumento delle spese legate alla cura e alla prevenzione, come l’aumento dei ticket, la riduzione dei salari, la riduzione del personale nel pubblico impiego. L’intervento sottoscritto dai sindacati prevede un intervento generico sull’armonizzazione del trattamento e l’aumento dei mesi di disoccupazione da 6 a 8, nel settore agricolo.

Sono stati chiari invece sugli sgravi da operare alle imprese per incentivare la produttività :

  • detassazione del premio di risultato
  • sgravi fiscali per centinai di milioni di euro
  • abolizione della contribuzione aggiuntiva sugli straordinari.

I lavoratori sappiano che il referendum che andranno a votare e solo consultativo non decisionale, l’accordo è stato gia firmato, la democrazia sindacale viene praticata in questo modo da parecchio tempo ormai, prima firmano poi consultano i lavoratori, questa è la dimostrazione che la base non ha più nessun potere.

Dobbiamo riconquistarlo autorganizzandoci contro questo sistema che ci sta affamando e contro i burocrati sindacali che collaborano a questa sconfitta.

 

BOICOTTIAMO IL LORO REFERENDUM, COMINCIMO AD AUTORGANIZZARCI IN DIFESA DEI NOSTRI DIRITTI E DEL NOSTRO STIPENDIO,  PARTECIPIAMO ALLO SCIOPERO DEL SINDACALISMO DI BASE DEL 9 NOVEMBRE.

 

SLAI COBAS PALAZOLO DON GNOCCHI