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ASSEMBLEA PUBBLICA A NAPOLI 30.10.2007

Martedì 30 ottobre  -  Sala Gemito  -  ore 15,30

 

ALFASUD – DATITALIA: IL PADRONATO SMANTELLA I  DIRITTI DEI LAVORATORI ED I LIVELLI OCCUPAZIONALI CON L’APPOGGIO DEI SINDACATI CONFEDERALI E DEI GOVERNI

Procedure cicliche di mobilità e cassa integrazione di massa e pesanti tagli occupazionali - coi licenziamenti politici nel vano tentativo di piegare le lotte dei lavoratori e dello Slai Cobas -  stanno caratterizzando in questi anni i processi di ristrutturazione e delocalizzazione industriale alla Fiat Alfa Romeo di Pomigliano ed alla Datitalia di Napoli ed Arzano.

 

Con la firma dell’accordo dello scorso 23 luglio su controriforma pensionistica  e precarietà lavorativa ed il referendum-farsa (dopo lo scippo del TFR e la firma dei contratti-bidone dei chimici e del pubblico impiego cui segue la trattativa in corso del contratto metalmeccanici su orari flessibili e ‘melfizzazione’, paghe di posto e meritocrazia) CGIL-CISL-UIL hanno da tempo ‘saltato il fosso’ schierandosi a tutela degli interessi padronali e governativi e a discapito di quelli dei lavoratori e della povera gente.

 

Forte dell’asse Prodi-Montezemolo-CGIL-CISL-UIL il padronato estende licenziamenti e intimidazioni dalla Fiat agli altri luoghi di lavoro per imporre pace sociale, precarietà e bassi salari: la lotta dei lavoratori contro la repressione, per la tutela occupazionale e dei diritti sindacali e sociali in fabbrica avrà maggiore efficacia all’interno della mobilitazione in atto contro il governo Prodi ed i suoi sponsor politico-sindacali, oltre che contro i forti poteri industriali e finanziari che ne dettano le strategie antioperaie ed antipopolari. L’impegno in questo senso per lo sciopero generale del prossimo 9 novembre è “interesse concreto” di ogni organismo di resistenza sociale e politica per la reale opposizione alle nefaste politiche economiche e di guerra di padronato e governi.

 

SLAI Cobas - coordinamento provinciale di Napoli

www.slaicobas.it

www.slai-cobas.org

 

Vale come invito per adesioni:

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telefax: 081/8037023