SLAI COBAS continua ad essere
il primo sindacato negli uffici giudiziari di Crema
SLAI COBAS continua ad essere il primo sindacato negli uffici giudiziari di Crema - Tribunale - U.N.E.P. e Ufficio del Giudice di Pace.
Le elezioni per le R.S.U. e R.L.S. svoltesi dal 19 al 22 novembre hanno ufficializzato un risutato già scontato che premia il lavoro svolto dai delegati sindacali che in questi anni sono sempre stati in prima linea a difesa dei diritti e degli interessi dei lavoratori/trici.
Lo SLAI Cobas si aggiudica con il 70% delle preferenze 2 delegati su 3.
Vengono eletti R.S.U. per SLAI Cobas i sig.ri Fulvio Di Giorgio con 15 preferenze e Sommacal Ermido con 5 preferenze. Per
Infine le elezioni per R.L.S. (Responsabile dei Lavoratori per
Si sancisce in maniera inequivocabile, premiandoci per il lavoro svolto senza mai abbassare la testa, a tutela delle norme sull'igiene e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Si ringraziano tutti i lavoratori e le lavoratrici del sostegno ricevuto, con la promessa di continuare ad essere un loro riferimento e motore propulsore a tutela dei diritti e degli interessi di tutti i lavoratori. Siamo stanchi dei sindacati confederali CGIL CISL UIL che svendono da anni le conquiste precedentemente acquisite.
Perché i sindacati confederali non chiedono il nostro parere prima di firmare contratti nazionali e/o decentrati?
Perchè la nostra busta paga, nonostante i tanto sbandierati aumenti contrattuali finisce sempre prima della fine del mese?
Perché, invece di un premio incentivante spartito a colpi di progetti, pagelline e sudditanza, non abbiamo la quattordicesima o una qualsiasi altra forma di salario senza nessuna differenziazione tra gli stessi livelli?
Perchè i sindacati confederali hanno contribuito a peggiorare il nostro sistema pensionistico e fanno una campagna per distruggere la pensione pubblica, a favore dei Fondi Pensione sapendo che questi sono a rischio di fallimento?
Perché i sindacati confederali si ergono a difesa dei precari e poi firmano accordi che non permettono di modificare la loro situazione e nelle elezioni delle RSU essi accettano che l’ARAN li escluda di ogni diritto di rappresentanza?
Vogliamo uno stipendio adeguato al costo della vita e la quattordicesima.
Vogliamo che i sindacalisti non facciano carriera sulla nostra pelle senza lavorare.
Vogliamo un sindacato di lotta in difesa di tutti gli sfruttati.
Vogliamo dignità e diritti.
Agli altri lavoratori/trici diciamo: pensateci adesso! Non lamentatevi, poi, quando i sindacalisti di cgil-cisl e uil vi vendono all’amministrazione. Scrollatevi di dosso questi parassiti.
Affinchè i lavoratori possano contare bisogna avere delle rappresentanze costruite dal basso, come espressione della libera volontà organizzata dei lavoratori.
LAVORO STABILE - SALARIO - DIRITTI
Crema, 28 novembre 2007