Il contratto a 24 ore entro l’anno continua la mobilitazione dei precari ASU e PUC
Neanche la pioggia ha fermato la loro protesta. Oltre un migliaio di precari Asu (attività socialmente utili) e Puc (progetti di utilità collettiva) che prestano servizio presso gli enti locali siciliani hanno manifestato per tutta la mattinata a Palermo sotto la presidenza della regione siciliana. Dopo aver aspettato fino a tarda mattinata di poter incontrare il presidente della regione Salvatore Cuffaro, una delegazione sindacale è stata ricevuta dal vice presidente della regione Lino Leanza.
Il vice presidente Leanza ha riferito che ieri sera si è svolta una seduta di giunta regionale che ha portato all’emanazione di una delibera in cui si invita
Intanto il prossimo appuntamento è per martedì 28 novembre, data in cui si riunirà nuovamente la giunta regionale con il preciso compito di reperire i fondi necessari dal 2007 al 2010. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15,00, a Palermo presso il Centro per l’Impiego si svolgerà una riunione a cui parteciperanno la giunta regionale, l’Anci, i responsabili degli uffici provinciali del lavoro, sei delegati dei precari e il dirigente dell’assessorato regionale al lavoro Gaspare Lo Nigro.
“Restiamo in attesa di conoscere - dichiara Orazio Calì dell’esecutivo nazionale dello Slai Cobas – quale sarà il nostro futuro. Ma manteniamo lo stato di agitazione fino al prossimo martedì in relazione all’esito della riunione di giunta. Dopo tante promesse disattese, leggi e decreti pubblicati e non applicati aspettiamo solo i fatti. E’ finito il tempo di credere alle parole!”.
“Non fermeremo la nostra protesta – aggiunge Salvo Scuderi coordinatore regionale dello Slai Cobas - fino a quando non stipuleremo il contratto a 24 ore. E questo deve avvenire entro quest’anno”.
Catania 22/11/2006
Per l’esecutivo nazionale dello Slai Cobas
Orazio Calì