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Regione Sicilia: Comunicato Stampa

Il contratto a 24 ore entro l’anno continua la mobilitazione dei precari ASU e PUC

 

comunicato stampa

Neanche la pioggia ha fermato la loro protesta. Oltre un migliaio di precari Asu (attività socialmente utili) e Puc (progetti di utilità collettiva) che prestano servizio presso gli enti locali siciliani hanno manifestato per tutta la mattinata a Palermo sotto la presidenza della regione siciliana. Dopo aver aspettato fino a tarda mattinata di poter incontrare il presidente della regione Salvatore Cuffaro,  una delegazione sindacale è stata ricevuta  dal vice presidente della regione Lino Leanza.

Il vice presidente Leanza ha riferito che ieri sera si è svolta una seduta di giunta regionale che ha portato all’emanazione di una delibera  in cui si invita la Ragioneria Generale della Regione a reperire i fondi  necessari per la stipula dei contratti per tutto il 2007e a stipulare i contratti a 24 ore per gli Asu e ad adeguare l’orario di lavoro da 18 a 24 ore per i Puc entro il corrente anno. Leanza ha anche assicurato che nella stessa delibera di giunta si invita l’assessore regionale al lavoro ad emanare gli atti propedeutici  nel più breve tempo affinché la scadenza dell’anno in corso possa essere rispettata.

Intanto il prossimo appuntamento è per martedì 28 novembre, data in cui si riunirà nuovamente la giunta regionale con il preciso compito di reperire i fondi necessari dal 2007 al 2010. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle ore 15,00, a Palermo presso il  Centro per l’Impiego si svolgerà una riunione a cui parteciperanno la giunta regionale, l’Anci, i responsabili degli uffici  provinciali del lavoro, sei delegati dei  precari e il dirigente dell’assessorato regionale al lavoro Gaspare Lo Nigro.

“Restiamo in attesa di conoscere  - dichiara Orazio Calì dell’esecutivo nazionale dello Slai Cobas – quale sarà il nostro futuro. Ma  manteniamo lo stato di agitazione fino al prossimo martedì in relazione all’esito della riunione di giunta. Dopo tante promesse disattese, leggi e decreti pubblicati e non applicati aspettiamo solo i fatti. E’ finito il tempo di credere alle parole!”.

“Non fermeremo la nostra protesta – aggiunge Salvo Scuderi coordinatore regionale dello Slai Cobas -   fino a quando non stipuleremo il contratto  a 24 ore. E questo deve avvenire entro quest’anno”.

 

Catania 22/11/2006

Per l’esecutivo nazionale dello Slai Cobas

Orazio Calì