header 300 px ultimo

Volantino Residenza Sanitaria Assistenziale Sandro Pertini

Information
Stampa
Ma la giustizia è uguale per tutti?

Ci risiamo…                              

la nuova Direzione ASL vuole trasformare la RSA Pertini in ASP - Azienda Servizi alla Persona - a capo della futura ASP saranno nominati n. 5 dirigenti che formeranno il Consiglio di Amministrazione (CdA formato da 5 dirigenti, pagati...chiaramente…con soldi pubblici!)

n.2 rappresentanti della Regione

n.2 rappresentanti del Comune

n.1 rappresentante dell’ASL

Ci tengono a calmare gli animi dei rappresentanti aziendali interni alla Pertini con la promessa che i lavoratori manterranno il contratto della Sanità, ma noi non crediamo più a nulla, troppi sono gli accordi non rispettati e tutti ai danni dei lavoratori. Le uniche esperienze di ASP che ci sono in Lombardia sono le ex IPPABB, esse avevano già un consiglio di Amministrazione, un consolidato patrimonio immobiliare ed economico, mentre la Pertini ha solo debiti (accumulati non certo per colpa dei lavoratori). Il bilancio di una ASP deve chiudere, quanto meno, in pareggio, se non c’è questa condizione, bisogna mettere mano alle rette (aumentandole) ed al personale (riducendolo o in appalto a cooperative), come al solito chi paga è la parte più debole (lavoratori ed utenti), ma nello stesso tempo paghiamo cinque dirigenti, invece di uno.

 

Questo accordo non si deve fare e solo i lavoratori uniti possono fermarlo!

 

Non vogliamo più subire una RSU, estranea a tutte le dinamiche della RSA Pertini, che impone accordi che vedono perdenti i soli lavoratori: riduzione dei posti letto, chiusura del 5° piano, appalto alla cooperativa  del 2° piano della Casa 1, schede di valutazione che hanno penalizzato, sia sul premio di produttività anno 1999 e 2000 sia sulle progressioni orizzontali anno 2001 e 2002, i lavoratori della Pertini. Le lavoratrici subiscono ogni giorno il lavoro usurante qual è quello svolto in Pertini, lavoratori appellati come  fancazzisti, fannulloni e lavaculi, espediente per nascondere  la malagestione perdurata in questi anni ed avvallata da dirigenti ed una RSU infastidita dalle problematiche della  Pertini, tanto da stravolgere sistematicamente l’o.d.g. delle riunioni che vedeva penalizzata “la questione Pertini”  a vantaggio di posizioni organizzative e coordinamenti!

Bisogna dire basta, la parola alle lavoratrici e lavoratori!

La RSU  ed OO.SS. stanno ritrattando ciò che hanno detto e firmato 4 mesi fa!!!!!!!!

“Gestione diretta della Pertini da parte dell’ASL!”

Oggi, invece, sentiamo dire dagli stessi sindacati che il destino della Pertini  è  “ la trasformazione in ASP - Azienda Servizi alla Persona,  prima o poi doveva succedere… bisogna trovare un accordo mettendo dei paletti, altrimenti la  trasformazione avverrà senza accordi con i sindacati…” NON è vero!  È un odioso strumento di ricatto !

Tanti servizi resistono, come ad esempio il servizio di prevenzione e sicurezza che non meno di un fa toccava la stessa sorte, sono riusciti a mettersi al sicuro in evidente contraddizione con le ricette che applicano al resto dei lavoratori dei vari servizi presenti in Asl Prov. Mi 1. Domanda:. .perché?

Ipotetica risposta: perché la maggioranza della RSU è composta di tecnici della prevenzione e sicurezza, i quali per mantenersi in vita, nel migliore dei modi, hanno ceduto alla logica della tutela dei lavoratori  e del servizio pubblico… svendendo la Pertini?!

 

Garbagnate Mil.se   05 maggio 2008  

Residenza Sanitaria Assistenziale Sandro Pertini- ASL Prov.Mi 1