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Slai Cobas Pilkington San Salvo (CH)
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30 Luglio 2008

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I compagni  dello Slai Cobas di San Salvo della Pilkington  (dove lavorano i vetri delle auto, sono circa 1500 lavoratori). Come sapete da un mese circa hanno eletto una RSU ma già da prima si stava lavorando per autoorganizzarsi.
Fino a poco fa tutto taceva. I LAVORATORI COMINCIANO AD APRIRE GLI OCCHI E I PADRONI A TREMARE.
 

PILKINGTON: I LAVORATORI IN ASSEMBLEA BOCCIANO LA PROPOSTA DI RINNOVO CONTRATTUALE DEI CONFEDERALI E  SI SCHIERANO CON LO SLAI COBAS

La strategia dei sindacati confederali che come sempre tramite le proprie RSU avevano prima firmato l'ipotesi di accordo e poi cercato di far ingoiare la pillola ai lavoratori riuniti in assemblea questa volta non ha funzionato!

E' stato sufficiente informare i lavoratori riuniti nei tre turni perché l'assemblea complessivamente intesa bocciasse a stragrande maggioranza l'ipotesi di rinnovo già concordata dalle RSU-Delegazione trattante, senza preventivamente discuterne con i lavoratori.

Oltre al metodo i lavoratori della PILKINGTON Italia spa, settore vetro, stabilimento di San Salvo hanno bocciato anche la proposta di aumento siglata, 97 euro intretranches, accogliendo quella invece dello Slai Cobas di euro 130, in linea con quella già concessa ai chimici+euro 6,50 sulle prestazioni effettivamente fornite in turno notturno.
 

Come era facile prevedere, i lavoratori riuniti in assemblea ed informati per la prima volta di quanto stava accadendo hanno subito compreso che la proposta di rinnovo era al ribasso rispetto a quanto dato ai chimici e che comunque era inferiore all'inflazione annua del 3,8%, con una perdita secca per ogni lavoratore turnista di oltre 50 euro mensili, su una retribuzione netta di 1400 euro.

Nella stessa occasione i lavoratori hanno bocciato anche la proposta di sottoscrivere una nuova pensione integrativa (Farchim).
 

     Con questa vittoria, la democrazia sindacale in fabbrica fa un passo avanti:

i lavoratori hanno stabilito che su tutto, ma in particolare sui rinnovi dei contratti, anche di secondo livello, devono essere informati, per discutere e poi decidere tenendo presente che la retribuzione deve garantire una vita dignitosa a loro ed alla propria famiglia, senza elemosine per nessuno.

E' questo l'unico modo di fare sindacato, fare gli interessi dei lavoratori, difenderne i diritti senza trucchi e furbizie.

San Salvo, 24/07/2008       -
ORDICONAMENTO PROVINCIALE CHIETI

RSU SLAI COBAS PILKINGTON