Parte dell'articolo di Repubblica, dura replica dello SLAI Cobas (Vittorio Granillo) a Marchionne sullo sciopero di Termini



Tratto dall'articolo di Repubblica del 18 giugno 2010: Marchionne contro i sindacati "A Termini sciopero per la Nazionale"  
http://www.repubblica.it/economia/2010/06/18/news/pomigliano-sciopero-4945927


E' arrabbiato Sergio Marchionne per la piega presa dalla vicenda, "era un accordo che doveva essere estremamente semplice". L'ad del Lingotto usa toni polemici, duri. Attacca frontalmente sindacati e lavoratori: "Smettiamo di prenderci per i fondelli. Lunedì scorso lo stabilimento di Termini Imerese è andato in sciopero e l'unica ragione era che stava giocando la Nazionale italiana". E ancora: "Come lo hanno fatto a Termini, lo hanno fatto a Pomigliano, lo fanno tutti gli altri stabilimenti italiani - dice il manager -. O facciamo il nostro lavoro seriamente o se no la Fiat non è interessata. Se si vuole ammazzare l'industria ditemelo. L'Italia - aggiunge - non avrà un futuro manifatturiero, l'industria non esisterà più".......... Dura la replica dello Slai Cobas: "E' come dire a un commerciante di pagare il pizzo perché altrimenti la camorra lo uccide" dice Vittorio Granillo, del coordinamento nazionale dello Slai Cobas che si asterrà dal voto considerando il referendum "illegittimo"...