SLAI Cobas coop. CRS, RSA Bernardelli: NO AL CAPORALATO E AL LAVORO SOTTOPAGATO !!

Mai come in questo periodo i lavoratori italiani stanno regredendo senza sosta;  cassa integrazione e licenziamenti nei settori produttivi privati, blocco delle  assunzioni e dello stipendio in tutto il pubblico impiego, trasformazione del posto di lavoro sicuro lavoro precario e sottopagato.
La crisi internazionale stravolge le condizioni di vita  e di lavoro degli operai, abbassa il loro potere contrattuale ma regala ai padroni profitti risorse sottratte ai pensionati e ai lavoratori giovani e vecchi.
Ogni italiano volente o nolente è costretto a pagare il peso della crisi e a vedersi peggiorare le proprie condizioni di vita,  per i soci lavoratori della CSR, si arriva addirittura al paradosso, i soci della cooperativa hanno deciso in un’assemblea di :

•    ridurre la 13° del 60%, per 3 anni
•    non pagare i primi tre giorni di malattia,  
•    di cancellare dalla retribuzione 5 giorni di ferie tra cui le ex festività
•    bloccare gli aumenti contrattuali fino al 2012
•    annullare d’ufficio l’Elemento Retributivo Territoriale

i lavoratori, gli utenti della Clinica San Carlo e della RSA Bernardelli, non devono vedere la nostra resistenza e la nostra opposizione a questa politica, devono solidarizzare con noi contro il nuovo modello che avanza : i padroni vogliono che costruiamo un  modo di miserie e schiavitù per  i nostri figli con le nostre mani, mentre politici e faccendieri ci portano verso la sconfitta politica per garantir loro profitti infiniti e bella vita.

I  parenti e gli utenti della clinica San Carlo e della RSA Brnardelli sappiano che gli appalti alle cooperative sociali sono una formula per contenere il costo del lavoro, i  questo modo si creano dirigenti e amministratori che no svolgono alcun lavoro e si riduce lo stipendio a chi garantisce l’assistenza ai malati e agli anziani bisognosi, una bella forma di civiltà non c’è  che dire.
La nostra lotta contro la decurtazione dello stipendio è solo agli inizi; se i dirigenti della cooperativa vogliono attuare quello che hanno minacciato sappiano che troveranno la nostra resistenza decisiva e ad oltranza.
La clinica San Carla o la RSA Bernardelli appaltando  alle cooperative sociali hanno scelto di ridurre i costi danneggiando gli ausiliari, gli  Operatori sanitari e gli infermieri, che lavorano.
 Dobbiamo tutti insieme battersi per non appaltare più a terzi qualsiasi lavoro, soprattutto quello legato ai bisogni delle persone malate.

•    BASTA CON IL CAPORALATO LEGALIZZATO !!
•    NESSUNA RIDUZIONE DELLO STIPENDIO PER GLI OPERATORI DELLA RSA BERNARDELLI,  SOCI DELLA COOPERATIVA C.S.R., DI VARESE. !!
•    BASTA CON GLI APPALTI AL RIBASSO !!
•    TUTT GLI OSPEDAI E LE CLINICHE ASSUMANO DIRETTAMENTE IL PERSONALE SENZA COOPERATIVE E AGENZIE INTERIANLI !!
•    QUESTA E’ UNA LOTTA CHE DEVE COINVOLGERE I CITTADINI, I GIOVANI E I MENO GIOVANI I PENSIONATI !!


SLAI Cobas coop. CRS, RSA Bernardelli