SLAI COBAS A.S.P. Golgi-Redaelli - NO ! ALLA SVENDITA DEI REPARTI ALLE COOPERATIVE !! NO ! ALL'ACCORDO CHE AUMENTA L'ORARIO DI LAVORO E RIDUCE IL COMPENSO AI LAVORATORI !!
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Nel dibattito di questi giorni, nelle stesse assemblee una delle posizioni più strane che è stata sostenuta da molti delegati è che: “bisogna firmare subito l’accordo sul cambio divisa, per cominciare la battaglia contro la cessione dei reparti alle cooperative, bisogna fare in fretta a firmare perché potremmo perdere tutto”. Una fretta che non si capisce !
Anche sulla questione della svendita dei reparti alle cooperative non facciamoci prendere in giro, questo progetto aziendale è stato sottoposto alle RSU già nel 2008/09 senza che nessuno si è scandalizzato.
Lo stesso direttore del personale, allora direttore d’istituto, aveva pubblicamente sostenuto in un intervista, la bontà dei soci lavoratori e la scarsità dei nostri colleghi, “che si mettono sempre in malattia e lavorano poco diceva”. Altri medici e dottoresse accreditati hanno favorito l’ingresso della cooperativa a Milano in misura maggiore, ( sapete comè al cuore non si comanda), mentre negli altri istituti ci seguono a ruota. Il nostro presidente non è da meno, ancor prima che alla A.S.P. aveva favorito la medesima cooperativa all’istituto dei ciechi di via Vivaio a Milano.
Lo Slai Cobas, in totale isolamento e parecchio osteggiato, ha fatto e fece la sua battaglia contro questo progetto. Era corretto organizzare i soci lavoratori e combattere dall’interno questo brutto fenomeno, che ha cancellato diritti e ha schiavizzato decine di persone, ricordo a tutti che l’accordo del passaggio dalla cooperativa Orizzonti Sociali alla Pax –Men, che scongiurò il licenziamenti di tutti come soci e il passaggio a partita IVA, fu scritto proprio da un delegato dello Slai Cobas, poi miracolosamente gli iscritti alla nostra sigla passarono ad altra O.S. e il resto lo conosciamo.
A questo punto quale migliore occasione per cominciare a organizzare tutti i lavoratori, noi per lottare contro il progetto della nostra direzione che intende continuare per la sua strada : “trasformare un terzo del personale in ruolo attualmente in lavoratori precari, (per adesso), rivendicando nello stesso tempo un accordo sul cambio divisa che porti più soldi in tasca a tutti, almeno quanto è stato preso da chi ha fatto il ricorso, e conquistarci sul campo la riduzione dell’orario di lavoro vera e non fasulla, senza ricorsi legali visto che a molti delegati non piacciono !
Organizzare i soci lavoratori e le decine di lavoratori a partita IVA chiedendo ai dirigenti dell’A.S.P. l’assunzione a tempo determinato in attesa di concorso, rivendicare con tutti i mezzi a disposizione la mancata retribuzione, perché tutti i contratti di liberi professionisti sono fasulli e perseguibili per legge, mentre l’A.S.P. è corresponsabile di questo colossale imbroglio è parte in causa se i lavoratori chiedono il risarcimento danni per gli anni passati.
COLLEGHE/GHI E COMPAGNI/GNE
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AL REFERENDUM VOTA NO E COMINCIA A PARTECIPARE PER ORGANIZZARE UNO SCIOPERO DI UNA PRIMA GIORNATA, CON MANIFESTAZIONE IN VIA OLMETTO, PER DIRE NO AL PROGETTO CHE PREVEDE IL PASSAGGIO DEI REPARTI DI MILANO, VIMODRONE ED ABBIATEGRASSO ALLA COOPERATIVA.
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PER DIRE NO ! AL PROGETTO CHE STANNO DISCUTENDO IN COMMISSIONE CHE PREVEDE UN SOLO ENTE CON LA BAGGINA, CON GRAVI CONSEGUENZE ECONOMICHE E NORMATIVE PER TUTTI NOI !
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PER UN ACCORDO SUL CAMBIO DIVISA CHE COMPENSI CON ALMENO 10 GIORNI DI FERIE E 1.300,00 euro A TESTA, PER UNA VERA RIDUZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO PER TUTTI !
UNO SCIOPERO DI SOLIDARIETA’ CON GLI INFERMIERI E GLI O.S.S. ED IMPIEGATI DEL SAN RAFFAELE CHE SONO STATI LICENZIATI, MENTRE IL SIGNOR ROTELLI DI TURNO, HA DISDETTO TUTTI I CONTRATTI AZIENDALI DAL 1973.
Milano 3 novembre 2012
SI A ALLO SCIOPERO CONTRO IL PROGETTO DELLA DIREZIONE DI
SVENDERE I REPARTI ALLE COOPERATIVE !! NO ! ALL'ACCORDO SULLA CAMBIO DIVISA !
SLAI COBAS A.S.P. Golgi-Redaelli