FIAT POMIGLIANO

FIAT POMIGLIANO / SINDACATI IN FUGA DAI LAVORATORI

A FIM-UILM-FISMIC-UGL NON BASTA IL ‘PANNOLONE’ PER CONTENERE LA ‘STRIZZA’: RINVIATA A “DATA DA DESTINARSI” L’ASSEMBLEA PER IL CONTRATTO !

E’ bastata la convocazione dello Slai cobas dei lavoratori Fiat in cassa integrazione all’assemblea sindacale per fargli fare una repentina quanto maldestra retromarcia e scappare a gambe levate: nella tarda mattinata di oggi i segretari nazionali di Fim, Uilm, Fismic ed UGL hanno comunicato che “è stata rinviata a data da destinarsi l’assemblea sindacale retribuita prevista per l’11 aprile nello stabilimento Fiat di Pomigliano d’Arco durante la quale i segretari nazionali di questi sindacati avrebbero dovuto discutere del rinnovo del contratto di 2° livello avvenuto qualche settimana fa”.


Il fatto è che se da un lato alla Fiat Pomigliano FIM-UILM-FISMIC UGL non possono permettersi ‘il lusso’ di tenere le assemblee sindacali di fabbrica alla presenza di tutti i lavoratori aventi diritto a parteciparvi per ovvi motivi di prevedibile e forte contestazione, dall’altro la loro pretesa di tenere fuori dalla fabbrica i lavoratori in cigs viola il diritto di “partecipazione sindacale alle assemblee” che fa capo a tutti i lavoratori iscritti a ‘libro matricola’ e che è “solamente azionabile” dai sindacati.

 

“Sindacati che scappano dai lavoratori sottraendosi ad ogni confronto assembleare e democratico con la base, confronto previsto tra l’altro dai loro stessi Statuti e contratti, sono sindacati che non rappresentano nemmeno se stessi, figurarsi i lavoratori”, dichiara lo Slai cobas… ”questi sono ‘sindacati’ che tutt’al più rappresentano la Fiat ed i suoi interessi antioperai… finchè dura, ovviamente!”. 

 
 
 

 

Slai cobas Fiat Alfa Romeo e terziarizzate – Pomigliano d’Arco, 8/4/2013