FIAT POMIGLIANO

Comunicato stampa: CONTRO I LICENZIAMENTI E LE INTIMIDAZIONI PER UN LAVORO STABILE, SALARIO E DIRITTI: ASSEMBLEA NAZIONALE DEI LAVORATORI FIAT E METALMECCANICI DELLO SLAI COBAS A TERMOLI

Napoli, 27/9/2007.

“Se il padronato, forte dell’asse Prodi-Montezemolo-CGIL-CISL-UIL, estende i licenziamenti politici dalla Fiat alle altre fabbriche per imporre pace sociale, bassi salari e smantellamento del ‘welfare’ (l’accordo di luglio è l’ultimo tassello del massacro dei diritti dei lavoratori e della condizione operaia), bisogna costruire una FORTE E REALE OPPOSIZIONE NON ADDOMESTICATA alle politiche  economiche, sociali e di guerra di governo e padronato, e alla concertazione sindacale.

Abbiamo già sconfitto la Fiat (che fa da ‘apripista’ in Italia alla ristrutturazione globale) in occasione del licenziamento di Stefano Musacchio a Termoli, ‘colpevole’ di aver sventolato in fabbrica la bandiera della pace, e facendo reintegrare al lavoro gli otto operai Fiat e TNT  di Pomigliano licenziati lo scorso anno e ‘colpevoli’ di aver ‘guidato’ la protesta di 6.000 operai in assemblea che contestavano la firma di FIOM-FIM-UILM al contratto nazionale bidone dei metalmeccanici.  Oggi è necessario estendere la mobilitazione per imporre il rientro al lavoro di Luigi Cravero - Fiat Powertrain di Termoli,  Domenico Martelli - Ecocall di Vazzano, Stefano Federici - Sepin-datitalia di Napoli,  Franco Zanon - Saceccav di Desio, e tanti altri, e contro gli attentati mafiosi e/o padronali subiti da Domenico Martelli (ecocall di Vazzano), Iose Dioli (Orto Mercato di Milano), Carmela Tassone e Vincenzo Lilliu (Alfa Romeo di Arese). Ciò è interesse concreto non solo dei lavoratori e del sindacalismo di base, ma di ogni organismo di resistenza sociale e politica per dare forza e voce ai bisogni specifici e generali  dei lavoratori e dei settori che ai lavoratori fanno riferimento”.

 

All’assemblea nazionale contro i licenziamenti, che si terrà sabato 29 settembre, ore 10.00, presso la sala del consiglio comunale di Termoli, interverranno delegazioni di lavoratori Fiat e metalmeccanici delle maggiori fabbriche italiane. Numerose sono inoltre le adesioni che stanno pervenendo tra cui: 

 

Mauro Natalini consigliere regionale PRC (Molise), RAP Rete per l’Autorganizzazione Popolare (Campobasso), PCL (Molise), Italo Di Sabato responsabile nazionale Osservatorio Repressione PRC, Roberto Pano Responsabile  Lavoro e Sviluppo PdCI (Molise), Marco Cataldo consigliere comunale PRC (Termoli), giornale mensile “Il Ponte” (Larino), Unità Comunista, Red Link, RdB/CUB (Campania), Centro Sociale Vittoria (Milano), Pagine Marxiste, Gruppo Comunista Rivoluzionario, Corrispondenze Metropolitane, Centro di Iniziativa Popolare G. Tagarelli Sesto San Giovanni (Mi), Collegamenti Internazionalisti, CARC (Campania), S.L.L. per il Sindacato di Classe.

 

 SLAI COBAS

 

www.slaicobas.it 

 

Coordinamento Nazionale  e Coordinamento provinciale di Campobasso