FIAT POMIGLIANO

Fiat, rivolta degli operai a Pomigliano contro piano Marchionne

POMIGLIANO D´ARCO (Napoli). Un folto gruppo di persone sta manifestando davanti ai cancelli della Fiat auto di Pomigliano d´Arco per protestare contro l´avviato piano Marchionne ed i provvedimenti disciplinari attuati in questi giorni dall´azienda, tra i quali sette lettere di sospensione di cinque giorni. Tra i lavoratori sospesi ci sono delegati rsu di Slai Cobas, Fiom ed esperti sindacali di Ugl, Film e Uilm.

Fiat, rivolta degli operai a Pomigliano contro piano Marchionne
Venerdi 11 Gennaio 2008 


POMIGLIANO D´ARCO (Napoli) - Un folto gruppo di persone sta manifestando davanti ai cancelli della Fiat auto di Pomigliano d´Arco per protestare contro l´avviato piano Marchionne ed i provvedimenti disciplinari attuati in questi giorni dall´azienda, tra i quali sette lettere di sospensione di cinque giorni. Tra i lavoratori sospesi ci sono delegati rsu di Slai Cobas, Fiom ed esperti sindacali di Ugl, Film e Uilm.

Secondo quanto riferito dalle organizzazioni di categoria, i lavoratori hanno attuato picchetti ai cancelli gia´ dal primo turno ed un piccolo gruppo si e´ recato al Comune per chiedere un incontro con gli amministratori comunali. ´´Le lettere di sospensione - ha spiegato Mimmo Vacchiano, delegato Uilm - sono il preludio del licenziamento di questi operai. Ormai ci stiamo preparando al peggio, perche´ in questi giorni sono stati emessi decine di provvedimenti disciplinari e sette lavoratori sono stati sospesi: a questi se ne stanno aggiungendo altri ed in fabbrica vige il terrore di scioperare per non essere licenziati´´.

´´Ci stanno trattando come dei criminali - ha detto Aniello Niglio, esperto Fiom e destinatario di una delle lettere di sospensione - mi hanno accusato di essere uno dei capi-rivolta che ieri ha invitato i lavoratori allo sciopero. Ero stato nominato team-leader nel mio settore e ora sono stato licenziato. A casa ho una moglie e due figli da portare avanti: con 800 euro mensili, non riesco neanche ad arrivare al 10 del mese´´. Lo Slai Cobas, intanto, ha annunciato una denuncia collettiva contro l´azienda, per ´´comportamento anti-sindacale´´.