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01 Dicembre 2016

 

Comunicato stampa

 ENNESIMA CONDANNA CONTRO VODAFONE-OMNITEL: LA CORTE DI APPELLO DI NAPOLI ORDINA IL REINTEGRO IN AZIENDA DI ALTRI 11 ADDETTI AI COLL CENTER  TERZIARIZZATI
In accoglimento del ricorso presentato dall’avv. Arcangelo Fele dell’ufficio legale dello Slai cobas e con dispositivo di sentenza emesso ieri, la Corte di Appello di Napoli ha nuovamente dichiarato “l’inefficacia del contratto di cessione di ramo d’azienda intervenuto tra la Vodafone Italia spa e la società Comdata Care spa (già Comdata Care srl) e la sussistenza di rapporto di lavoro subordinato tra la Vodafone gli  appellanti  senza soluzione di continuità dalla data della cessione del ramo d’azienda” ed ordinato quindi a Vodafone di reintegrare al lavoro con mansioni equivalenti al livello di inquadramento rivestito prima del trasferimento dagli 11 ricorrenti, tra addette ed addetti, illegittimamente terziarizzati.
La sentenza apre inoltre la strada al diritto al risarcimento del danno economico (stimabile in circa 40.000 euro a testa) subito dai ricorrenti ingiustamente terziarizzati in conseguenza dell’accordo sottoscritto nel novembre 2007 Vodafone, Cgil, Cisl, Uil e Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico. Va considerato che all’epoca il trasferimento illegittimo ha riguardato 914 lavoratori e lavoratrici addetti ai vari call center di Napoli, Roma, Padova, Ivrea e  Milano!
Quest’ultimo pronunciamento della magistratura segue e conferma le precedenti pronunce giudiziali favorevoli ai lavoratori di Vodafone ingiustamente esternalizzati in accoglimento dei ricorsi a tutela dei lavoratori presentati dall’avvocato dell’ufficio legale dello Slai cobas, tra cui: Corte di Cassazione del 25 febbraio 2016 - Corte di Appello di Napoli del 7 luglio 2015 - Corte di Appello di Napoli del 13 maggio 2014.
Queste importanti sentenze ormai non solo stanno mettendo l’azienda nell’angolo dando un forte impulso al contenzioso giudiziale in atto nei vari tribunali d’Italia ed ormai divenuto una vera e propria <vertenza nazionale degli addetti ai coll center ex Vodafone>… dichiara l’avvocato dello Slai cobas… “con  ciò stiamo inoltre mettendo un importante freno all’uso strumentale delle esternalizzazioni per ridurre i diritti dei lavoratori e precostituire future espulsioni di manodopera… e questo, con i tempi che corrono, non è poco”!

 Slai cobas - Coordinamento Provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco, 1 dicembre 2016

DISPOSITIVO SENTENZA