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16 Marzo 2020


CORONAVIRUS: I LAVORATORI NON SONO CARNE DA MACELLO DA SACRIFICARE SULL’ ALTARE DELLO SFRUTTAMENTO .

L’emergenza sanitaria da COVID-19 continua ad estendersi su tutto il territorio nazionale,persino a
livello internazionale,causando centinaia di morti,nonostante i decreti ministeriali che limitano
le libertà individuali e le raccomandazioni diffuse dagli organi istituzionali e dai mass media.
E’ paradossale che in simili circostanze governo,organizzazioni padronali e cgil-cisl-uil possano
ritenere utile all’arresto di una singolare pandemia virale, un “protocollo condiviso di
regolamentazione delle misure per il contrasto della diffusione del virus covid-19 negli ambienti
di lavoro” contenente indicazioni igienico-sanitarie di ipotetica efficacia:

- accesso contigentato e ridotto agli spazi comuni (spogliatoi,mense,servizi igienici,aree relax
e fumatori). In Sevel le pause giornaliere sono a prevalente carattere collettivo ,con utilizzo
contemporaneo dei servizi igienici, negli spogliatoi la disposizione degli armadietti non consente
il rispetto della distanza di sicurezza.
- orari di ingresso/uscita scaglionati. In Sevel la maggioranza di oltre 6000 lavoratori è
turnista/pendolare, fruitore dei servizi di trasporto pubblico e costretta ad operazioni
identificative tramite badge in ingresso ed a premere pulsantiere imparziali di controllo in
uscita.
- consegna di dpi,carenti da settimane persino nei presidi sanitari, ove non sia possibile il
rispetto della distanza minima di sicurezza. In Sevel la distanza interpersonale è ridotta in
numerose postazioni lavorative, per esigenze tecnico-produttive.
E’ altresì INACCETTABILE che vengano delegate responsabilità istituzionali di 
sorveglianza,controllo e delibera in merito all’attuzione di simili misure agli rls/rsa
aziendali,nominati dalle organizzazioni sindacali firmatarie, privi di adeguata formazione e
conoscenza in merito al rischio biologico per esposizione al covid19.
Per i suindicati motivi al fine di tutelare l’incolumità dei lavoratori, dei loro familiari ed
evitare probabili ripercussioni sull’intera collettività del territorio regionale ed extraregionale
il Coordinamento SLAI Cobas di Chieti dichiara

SCIOPERO

IN TUTTO IL SITO SEVEL SU TUTTI I TURNI LAVORATIVI

DA MARTEDI’ 17 MARZO FINO A SABATO 21 MARZO 2020

16 MARZO 2020 Coordinamento prov.le SLAI Cobas Chieti
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