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SLAI Cobas: Natale bimbi… ma il vero “pacco” - Marchionne lo ha fatto a papà !

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Anche quest’anno, con l’approssimarsi delle feste, la Fiat non ci risparmia la festa della demagogia e della “pacca sulla spalla”, come  se bastassero le ” caramelle “a coprire abusi e soprusi aziendali di interi decenni. Si chiude un anno, il 2009, difficile per i lavoratori che hanno dovuto “sopravvivere” con un salario da fame  taglieggiato dalla cassa integrazione, e  che avranno per Natale una tredicesima di soli  250 euro netti e chiuderanno l’anno senza nemmeno la “busta paga” perché la Fiat non intende più anticipare i soldi della cassa integrazione delegandone il pagamento all’INPS con i suoi tempi.

Quello che succede a Pomigliano succede in tutte le fabbriche Fiat: dall’Alfa Romeo di Arese alla Fiat di Termini Imerese; dalla FMA di Avellino  alla Powertrain  di Termoli; dalla Sevel di Val di Sangro alla Fiat di Cassino a Mirafiori di Torino. L’anno nuovo, il 2010, sarà più duro di quello che sta per chiudersi. Alla precarietà di un nuovo anno di cassa integrazione (quella straordinaria)  si aggiunge l’incertezza di un futuro  che mette sempre più a rischio il posto di lavoro.

Il 21 dicembre il Governo si incontrerà a Roma con la Fiat e i Sindacati confederali. Dalle nostre parti verrebbe da dire: “cunsiglie ‘e volpe…’strage ‘e galline !” Per la stessa data (quella del 21 dicembre) lo SLAI COBAS  insieme ad altre sigle del sindacalismo di base ha indetto una giornata di lotta con  una manifestazione/presidio  sotto Palazzo Chigi a Roma per chiedere conto al Governo ed alla Fiat. E’ questo un appuntamento da non mancare per fare intendere a “lorsignori”,  assieme alle nostre mogli ed ai nostri figli, che il “piatto in tavola” vogliamo continuare a metterlo tutti i giorni,  per 365 giorni all’anno !!!      

Slai Cobas Fiat e terziarizzate – Pomigliano, dicembre 2009  -  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.