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RSU - PILKINGTON: IL SILENZIO DELLA TRIPLICE PREOCCUPA E… NON POCO - ATTO 2°

Ci auguriamo che le assemblee del 5 e  9 ottobre 2009 siano servite da lezione alla triplice sindacale e soprattutto ci auspichiamo che le promesse fatte in quell’occasione, dai tre segretari territoriali, sull’ammontare del Premio di Partecipazione, siano rispettate a pieno.

E’ il caso di ricordare che, se i lavoratori  avessero accettato la proposta di acconto di 800 €, l’ammontare complessivo del Premio sarebbe stato molto vicino al massimo e cioè 1800 €.

 

Fu pure detto che la quota “malattia” avrebbe avuto un peso marginale sul totale del Premio di Partecipazione, proprio per non penalizzare quest’ultimo.

 

I segretari presero anche l’impegno, dietro esplicita richiesta dei lavoratori, di tornare in assemblea prima di apporre la firma definitiva sull’accordo, questo per dare più credibilità e trasparenza all’operato del sindacato e nello stesso tempo per correttezza verso i lavoratori e per meglio rispettare le loro aspettative.

 

Noi dello SLAI-COBAS non vogliamo essere pessimisti, ma crediamo che qualcuno, ancora una volta, stia cercando di raggirare i lavoratori.

 

Anche per questo vogliamo che i tutti siano a conoscenza del fatto che il delegato dello SLAI-COBAS è stato estromesso dalla commissione che si occupava di studiare i parametri da legare al Premio di Partecipazione, e ciò solo perché si era rifiutato di firmare l’accordo del 28 settembre 2010, accordo svuotato di tutti i suoi contenuti e dove l’Azienda Pilkington di San Salvo  metteva i suoi paletti ben vincolanti e stralciava, di fatto, l’intera piattaforma che  era stata fatta dapprima dallo SLAI-COBAS, condivisa poi dai lavoratori ed in seguito scopiazzata dalla RSU.

 

A distanza di un anno dalla scadenza del precedente accordo sul Contratto Integrativo e a cinque mesi dalle assemblee dove si approvò l’erogazione dell’acconto, non si conoscono ancora i parametri ai quali sarà legato il nuovo Premio, questo dimostra l’incompetenza e l’incapacità di questa RSU a rappresentare degnamente i sacrifici dei lavoratori che, lo ricordiamo ancora una volta, hanno rinunciato volontariamente ad una settimana di ferie l’estate scorsa e forzatamente al ponte di Natale.

 

E’ arrivata ormai la primavera e lo SLAI-COBAS invita le segreterie di CGIL, CISL e UIL, oltre a tutta la RSU, a svegliarsi da questo lungo letargo e ad indire con la massima sollecitudine le assemblee per far conoscere i criteri con i quali sarà erogato il saldo del Premio di Partecipazione, visto che restano  pochi giorni utili, prima di percepire la busta del 10 aprile.

 

PURTROPPO, ANCORA UNA VOLTA CI TROVIAMO DI FRONTE AD UN SILENZIO DA “CAMERA ARDENTE” E PER QUESTO ANCOR PIU’ PREOCCUPANTE, MA UNA COSA E’ CERTA, QUESTA VOLTA I LAVORATORI NON PERDONERANNO CHI SI SARA’ PRESO GIOCO DI LORO.


San Salvo, 21 marzo 2010    


SLAI COBAS

RSU - PILKINGTON