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RSU - PILKINGTON: FINO AD ORA MAI NESSUNO AVEVA OSATO FARE TANTO DI PIU’…… ODIOSO
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È a dir poco vergognoso quello che i tre segretari confederali assieme alla RSU, hanno fatto a tutte le maestranze Pilkington, venendo meno agli impegni presi nelle assemblee dell’ottobre 2009 e stralciando, di fatto, il dovuto rispetto verso chi ha dato loro fiducia.
È il caso di ricordare a tutti, che proprio in quelle assemblee i tre segretari confederali avevano preso il solenne impegno di tornare a discutere assieme ai lavoratori, prima della firma dell’accordo, quelli che sarebbero stati i nuovi parametri del Premio di Partecipazione, ma così non è stato, visto che la sera del 12 aprile 2010 è stato siglato il verbale d’accordo sull’integrativo alla Pilkington di San Salvo.
Tra l’altro, è da rimarcare anche l’assoluta mancanza di un comunicato nelle bacheche sindacali, il cui accesso, a tutt’oggi, è consentito solo alla triplice sindacale, e con il quale avrebbero dovuto illustrare i termini dell’accordo.
ECCO I TERMINI ECONOMICI DELL’ACCORDO:
L’ammontare complessivo del Premio è costituito dai tre elementi sottostanti.
1. Competitività dello stabilimento: individuato come rapporto tra il costo del lavoro unitario e i metri quadri prodotti (per l’anno finanziario 2010/2011, tale indice è pari a 1,33). L’importo a esso legato varia da un minimo di 800 € a un massimo di 1400 €, in funzione degli scostamenti dei costi previsti a budget.
2. Premio individuale legato alla presenza in Azienda e diviso in tre fasce:
Fascia 1: meno di 8 ore di malattia = 400 €
Fascia 2: da 8 a 40 ore di malattia = 200 €
Fascia 3: oltre 40 ore di malattia = 0 €
Le somme non corrisposte ai dipendenti in Fascia 3, saranno ridistribuite a quelli in Fascia 1.
3. Valorizzazione del Premio di partecipazione:
Il 5% della quota 1, sarà erogato con le prestazioni di maggio assieme al Premio Speciale.
CON QUESTO ACCORDO I LAVORATORI ESCONO PIU’ POVERI E DIVISI
È evidente agli occhi di tutti che, quello che sarà pagato nella busta del 10 maggio 2010, e anche nei prossimi due anni, è solo il frutto di un premio politico, visto che per l’anno finanziario 2009/2010 l’importo complessivo lordo della quota legata alla competitività è di € 1000,00 (800 € già presi in acconto il 16/10/09 e 200 € a saldo il 10/05/10), senza però conoscere il valore del rapporto tra il costo del lavoro unitario e i metri quadri prodotti per l’anno finanziario 2009/2010.
Per quanto riguarda la malattia, il RSU dello SLAI COBAS aveva chiesto l’esclusione del premio presenza all’interno del Premio di Partecipazione, poiché tale parametro, oltre ad imporre al lavoratore l’obbligo di non ammalarsi, sicuramente, per il modo in cui è impostato, non servirà a combattere le false malattie, ma addirittura ingannerà i lavoratori che pur di percepire il massimo, saranno disposti a coprire la vera malattia con le proprie ferie e così facendo si pagheranno il premio di tasca loro.
Un’altra cosa che ci preoccupa è, a tutt’oggi, l’assoluta mancanza dei dati riguardanti la malattia per il periodo 01/04/2009 – 31/03/2010. Ciò significa che non è ancora possibile conoscere la percentuale dei dipendenti Pilkington rientranti nelle 3 fasce e di conseguenza non sono note le somme da ridistribuire ai lavoratori rientranti nella fascia 1 e le quote totali a loro spettanti.
La società non si è resa disponibile a divulgarle, in quanto in via di definizione e saranno rese note nei prossimi giorni con la presentazione del Budget.
Lo SLAI COBAS ribadisce ancora una volta che è necessario, nel rispetto del mandato avuto dai lavoratori, che vengano indette le assemblee entro il mese di aprile e nello stesso tempo venga votato, con sistema referendario segreto, l’accordo firmato il 12 aprile scorso. La nostra scelta è stata condivisa anche dalla CGIL, mentre la CISL, per bocca del suo segretario, è intenzionata a farle slittare al 3 maggio prossimo, ciò per imporre, come cercò di fare nelle assemblee del 5 ottobre 2009, le proprie scelte, ma in quella occasione i lavoratori, indignati dalla strafottenza e dall’arroganza sindacale, si ribellarono a tali imposizioni, facendo indire nuove assemblee a distanza di pochi giorni.
Ribadiamo infine che solo l’esito del voto referendario potrà dare validità all’accordo firmato il 12 aprile.
San Salvo, 16 aprile 2010
SLAI COBAS
RSU - PILKINGTON