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Napoli Assemblea Pubblica: NO AI TICKETS SANITARI! NO AL PAGAMENTO DEI FARMACI!
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NO AI TICKETS SANITARI !!!
NO AL PAGAMENTO DEI FARMACI !!!
Contro il processo di privatizzazione della sanità
Napoli
Assemblea pubblica
Venerdì 23 febbraio 2007 Sala Gemito Ore 16:00Non si compra il Diritto alla Salute in una società democratica, ma esso deve essere garantito a tutti, come è scritto nella Costituzione (art. 32).
Allora perché questo governo, che pure aveva promesso un miglioramento dell’assistenza sanitaria per tutti, vara i ticket per i pronto soccorso e consente alla giunta della Regione Campania, di aumentare quelli già esistenti su diagnostica, prestazioni specialistiche ed esami di laboratorio?
Come si fa a pretendere da una persona che arriva in Pronto Soccorso il pagamento della visita se la malattia rilevata non è grave? Chi lo può stabilire prima se non un medico?
Quante volte, inoltre, i medici non concordano sulle diagnosi o legittimamente pongono dei dubbi da chiarire con altre indagini diagnostiche?
Il governo dice che questo serve a scoraggiare le prestazioni improprie ed a penalizzare chi non rispetta le liste d’attesa: Ma non ha fatto nulla per creare un filtro capillare a livello territoriale.
Dal 1 gennaio 2007 ogni accesso al Servizio Sanitario costa da
Da qualche giorno inoltre le farmacie della Campania impongono il pagamento diretto dei farmaci, perché la regione sarebbe inadempiente per i molti debiti contratti da anni .
La vera inadempienza, noi sappiamo, è quella di non aver mai istituito un numero sufficiente di farmacie pubbliche e dispensari negli ospedali, per lasciare il monopolio ai privati .
In questi stessi giorni i giornali scoprono il degrado degli ospedali pubblici e scatenano una campagna denigratoria e scandalistica contro il Servizio Sanitario, contro i dipendenti pubblici ”fannulloni”, facendo intendere che si vuole moralizzare il settore”; in realtà il messaggio che passa è quello che sarebbe meglio dare l’assistenza sanitaria in mano alle Assicurazioni, come negli U.S.A.
L’ossessione dei governi degli ultimi anni, tutti, comunque allineati all’Europa di Maastricht, è proprio la privatizzazione dei settori del welfare: (le cosiddette “riforme strutturali ) questo è il filo comune che unisce l’attacco alle pensioni (riforma Dini), i tickets sanitari sul Pronto Soccorso, le serrate dei farmacisti e lo scippo del TFR . Questo governo non riesce a distinguersi da quello precedente.
Solo una grande mobilitazione e l’organizzazione della protesta possono annullare questi odiosi provvedimenti.
-Chiediamo ai medici democratici l’obiezione di coscienza nell’applicazione dei tickets, ponendo la legittima cautela sulle diagnosi di Pronto Soccorso.
-Chiediamo agli utenti di unirsi negli ospedali per rifiutare il pagamento dei tickets nella nostra regione che ,come scritto nell’art.32 della finanziaria regionale 2007, dovrebbe aggiornare le fasce di esenti e risulta ad oggi ancora inadempiente.
-Chiediamo ai dirigenti ospedalieri di sospendere il pagamento dei tickets ove non esista una struttura specifica per il Triage ,con personale professionalmente formato .
-Chiediamo al governo regionale una sospensiva in attesa di chiarimenti sulle fasce esenti ed un incontro con le organizzazioni degli utenti e dei lavoratori .
Assemblea pubblica
Venerdì 23 febbraio 2007 Sala Gemito Ore 16:00
MEDICINA DEMOCRATICA; SINDACATO LAVORATORI IN LOTTA; R.D.B.CUB; SLAICOBAS COORD.PROV. NA , COBAS SANITA’; UNITA’ COMUNISTA; C.A.R.C. P.R.C. CARDARELLI; PRC CIRCOLO MONAlDI; ATTAC NAPOLI E GIUGLIANO; RED LINK, PRC CALORIA; OPERA NOMADI GIUGLIANO; UNIONE INQUILINI; P.D’A.C., SINISTRA CRITICA; LABORATORIO POLITICHE SOSTENIBILI; GIOVANI COMUNISTI PRC NAPOLI; ASS. ARTICOLO 32; LAB. OC. INSURGENCIA; ASSISE DI BAGNOLI; COM. IMMIGRATI NAPOLI;