NOTIZIE SLAI COBAS

Un nuovo infortunio all’Ilva «Pericolosi i lavori in appalto»

Un nuovo infortunio all’Ilva «Pericolosi i lavori in appalto»
«Il nuovo infortunio alla Cmt appalto Ilva che vede in prognosi riservata per l’ennesima volta un operaio mette in rilievo che ancora una volta alle parole di azienda, istituzioni, sindacati confederali, non corrispondono i fatti». E’ quanto scrive in una nota inviata dallo Slai Cobas che ha convocato stampa e tv per martedì 27, alle ore18, per informare «sulle iniziative di lotta e di denuncia» che saranno realizzate nel mese di marzo nelle ditte d’appalto e nello stabilimento. Per lo Slai Cobas «il lavoro in ogni condizione, la mancata osservazione rigorosa delle pratiche operative di sicurezza, l’attenzione nei casi di lavori di manutenzione dell’appalto sono forieri di pericolo costante». Inoltre, «nell’appalto vi é una doppia insicurezza perché ancora maggiore é la pressione sui lavoratori che viene dall’Ilva e dai padroni e capi delle ditte appaltatrici a questa doppia pressione non corrisponde doppia attenzione e quindi provoca l’incidente che può costare la vita». Da tempo, quindi, «chiediamo un supporto reale in fabbrica a tuttto questo». Lo Slai Cobas, inoltre, denuncia che «assistiamo a un ridursi dei servizi di prevenzione, con l’ispettorato del lavoro che ha un organico insufficiente e sostanzialmente messo in mora, come ci viene denunciato da alcuni ispettori stessi che operavano sul campo e di cui ora non c’é traccia nel silenzio-assenso di tutti».

E che «la situazione dell’Ilva permanga a livello di guardia é testimoniato dal verbale in materia di igiene e sicurezza del lavoro numero 42 dello scorso 6 febbraio dell’Asl Taranto a firma di De Pasquale e Bruno notificato all’Ilva spa nella persona del rappresentante legale Capogrosso, che in seguito a numerose richieste venute su interventi sulla sicurezza dispone “che il datore di lavoro, tutti i dirigenti e tutti i preposti pongano immediatamente in essere le azioni necessarie per far cessare le condizioni di pericolo segnalate, convocando tempestivamente la riunione di cui all’art.11 della 626”. Per tutti questi motivi e per attirare ancora di più l’attenzione sulle condizioni di lavoro degli operai dell’ILva, lo Slai Cobas ha convocato per martedì 27 febbraio una conferenza stampa mirata «ad informare sulle iniziative di lotta e di denuncia che saranno realizzate nello stabilimento il prossimo mese di marzo».

Redazione Puglia News