San Salvo. Quattro iscritti allo Slai Cobas sospesi dopo aver partecipato allo sciopero. Dopo la vicenda che ha avuto come protagonista l’operaio Giovanni Musacchio, dipendente della Fiat Powertrain mandato a casa dall’azienda dopo la partecipazione al sit in di Pomigliano d’Arco, altri rappresentanti del sindacato, questa volta lavoratori del centro smistamento del Conad di San Salvo, sono stati sospesi dopo aver aderito allo sciopero di reparto nella giornata di ieri giovedì 26 agosto. «Continuano i licenziamenti politici, questi i primi risultati dopo la ’lezione di vita e la libertà d’impresa’ nel discorso di Marchionne, ieri, al meeting di Cl a Rimini - commenta i rappresentanti dello Slai Cobas di Campobasso - Ecco i risultati del nuovo patto sociale che vuole l’Ad di Fiat!!! E’ un attacco alla libertà individuale e sindacale senza precedenti!!!».