NOTIZIE SLAI COBAS

La Newco Fabbrica Italia - Fuori da Confindustria

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/economia/201012articoli/61869girata.asp

L'intesa: 360 euro in più all'anno
ROBERTO GIOVANNINI

Un operaio al lavoro all’interno della fabbrica di Pomigliano L’ accordo firmato da Ugl, Fim, Uilm, Fismic e Associazione dei quadri Fiat integra e modifica l’intesa siglata nel giugno scorso a Pomigliano.

INVESTIMENTI
Previsti 720 milioni di euro di investimento per la produzione della Nuova Panda.

OCCUPAZIONE
Garantita l’occupazione per circa 4.600 addetti diretti e per altri 10.000 dell’indotto. Le assunzioni scatteranno a gennaio con tecnici e impiegati, in tarda primavera toccherà agli operai.

CONTRATTO NAZIONALE
L’accordo prevede esplicitamente l’uscita dal sistema confindustriale.

AUMENTI SALARIALI
Prevista una maggiorazione del salario base di oltre 360 euro lordi l’anno (+30 euro lordi al mese, circa 20 euro netti in busta paga). Nel livello medio dei nuovi minimi tabellari ci sarà il maggior incremento che mediamente vale circa 100 euro in più rispetto al vecchio contratto.

INQUADRAMENTO
Si passa da 7 a 5 gruppi professionali, con fasce al loro interno, e la revisione normativa anche delle figure professionali più alte. I lavoratori potranno percepire il Tfr e cominciare di nuovo a maturare 5 scatti di anzianità, mantenendo il maturato.

VIA ALLA NEWCO
I lavoratori verranno tutti riassunti da Fabbrica Italia Pomigliano. Firmando il contratto d’assunzione, il dipendente si impegna a rispettare le regole del contratto di Pomigliano. Il mancato rispetto di una delle sue clausole è infrazione disciplinare, con relative sanzioni, fino al licenziamento.

RAPPRESENTANZA
Come a Mirafiori, hanno diritto alla rappresentanza - delegati, assemblee, raccolta quote, ecc. - soltanto i sindacati firmatari dell’accordo, che nominano i delegati (ogni organizzazione ne ha lo stesso numero). Niente diritti dunque per Fiom e Slai-Cobas. L’Assoquadri Fiat invece avrà delegati.

18 TURNI
Nuova organizzazione del lavoro basata su 18 turni settimanali. L'utilizzo degli impianti di produzione avverrà per 24 ore al giorno e 6 giorni a settimana, compreso il sabato. Un operaio di norma lavorerà una settimana per 6 giorni, poi una di 4.

STRAORDINARIO
Passano a 120 le ore annue di straordinario «comandate» dall' azienda (80 ore in più obbligatorie, dalle 40 attuali, che arrivano quindi a 15 sabati dai 5 di oggi). Questo straordinario sarà comunicato con almeno quattro giorni di anticipo.

PAUSE
Sulle linee meccanizzate le pause vengono ridotte da 40 a 30 minuti. La pausa mensa viene spostata a fine turno.

ASSENTEISMO E MALATTIA
In caso di picchi di assenze per malattia collegati a scioperi, manifestazioni esterne, «messa in libertà» per cause di forza maggiore o mancanza di fornitura, l'azienda si riserva di non retribuire i primi tre giorni.

CLAUSOLA DI RESPONSABILITA’
Oltre alle sanzioni individuali per i lavoratori, c’è una clausola che impone il rispetto degli impegni assunti ai sindacati, con apposite sanzioni. SCIOPERO Non si può proclamare uno sciopero nei casi in cui l'azienda ha comandato lo straordinario per esigenze di avviamento, recuperi produttivi e punte di mercato.