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Processo Marlane/Marzotto: i soldi dei padroni, le vite degli operai

108 morti per neoplasie, riconducibili all’esposizione ad agenti chimici utilizzati nelle lavorazioni della Marlane di Praia a mare, decine di ammalati, circa 60 udienze, con le testimonianze di operai e tecnici nominati dai collegi d’accusa, in un procedimento penale che ha avuto i suoi albori alla fine degli anni novanta e che rimane in piedi solo per quel reato di disastro ambientale…reato che per il presidente della corte penale di Paola non è ancora sufficientemente provato.
L’udienza del 27 settembre ha avuto breve durata, giusto il tempo di emanare un’ordinanza (in allegato) nella quale si richiedono ulteriori perizie…e si allungano ulteriormente i tempi…prossimo appuntamento il 18 ottobre, con il giuramento dei periti…poi sarà la volta dei testimoni e tecnici delle difese di Pietro Marzotto, Carlo Lomonaco, ex sindaco di Praia e, al tempo, responsabile del reparto tintoria, Antonio Favrin, presidente della Marzotto di Valdagno, azienda nella quale molti lavoratori si sono ammalati di neoplasie simili a quelle dei loro colleghi di Praia a mare, Jean De Jaegher, presidente della Marzotto USA dal ’95 al ’98, Lorenzo Bosetti, presidente A.V.A. (Alto vicentino ambiente) e consigliere delegato della Lanerossi…

Il Pasquino 28 settembre 2013