NOTIZIE SLAI COBAS
Margera SLAI Cobas: Presidio ore 9.00 a Piazza del Popolo e incontro col Viceprefetto
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Il 7 di novembre nei locali del Porto si è tenuto un incontro promosso
dai sindacati di base per preparare questo importante sciopero.
Sono intervenuti i lavoratori portuali, gli operai delle ditte di Polimeri,
di Marcegaglia e i vigili del fuoco nel denunciare le condizioni di sfruttamento che li espongono ai pericoli quotidiani, i ricatti e il terrorismo padronale, l'enorme frammentazione dei lavoratori anche nella stessa unità produttiva e l'assenza di un sindacato che li tuteli perché colluso con i padroni, trasformato ormai in un'agenzia di collocamento.
Un'assemblea che ha dato la parola ai lavoratori, sfidando l'arroganza
di padron Rubboli che l'aveva negata all'ultimo momento.
E' necessario a questo punto essere coerenti e portare la battaglia
sulla sicurezza fino in fondo, organizzarsi con i sindacati di base e scioperare il 17 per fare sentire la voce dei lavoratori che chiedono
meno chiacchiere e più sicurezza.
AL PORTO: dopo l'omicidio bianco del giovane operaio interinale, Luca Vertullo, abbiamo detto basta! Non è certo fatalità l'incidente mortale,
ma è conseguenza di un sistema di sfruttamento dovuto agli aumenti dei
carichi di lavoro e dei tempi da record per imbarcare, dall' aumento
dell'orario con i doppi turni e con l'uso dello straordinario, dalla
precarietà con l'utilizzo di lavoratori "in affitto" da parte dei nuovi
caporali, le agenzie interinali e il ricatto occupazionale col
terrorismo dei caporali di sempre (quadri tecnici), il rischio-salute
per la nocività delle merci sbarcate nei piazzali (amianto, clinker), la
presenza di telecamere che non servono alla sicurezza ma a controllare i
lavoratori.
Si è avviata una vertenza con un esposto contro l'agenzia interinale
INTEMPO, in quanto responsabile dell'inosservanza degli obblighi della
626 relativi al rapporto di lavoro di Luca Vertullo, contro il
responsabile aziendale della sicurezza, contro il presidente della
Cooperativa Portuale.
A POLIMERI: dopo l'incidente del 27 ottobre al NEOCIS che poteva
risolversi in tragedia per 9 operai delle ditte di manutenzione è chiaro
che la lotta per la sicurezza deve vedere in prima fila gli operai delle
ditte esterne, quelli che, grazie ai confederali, sono operai di serie
B, senza formazione, che denunciano: molti trasferisti non fanno a tempo a conoscere gli impianti che passano ad uno nuovo, i rischi dovuti ai tempi brevi di fermata per manutenzione o alle prove di tenuta e di allineamento con gli operai che ancora lavorano, ore infinite di straordinario, i contratti precari, l'assenza di un registro per i mancati infortuni che, comunque, in molti casi non vengono nemmeno denunciati, il trasporto con lo stesso furgone che li porta all'ingresso e all'uscita, con le polveri e le fibre che gli rimangono addosso
ALLA MARCEGAGLIA: nelle banchine Frigoterminal continuano a sbarcare
coils con amianto, alla laminazione: vecchi macchinari e mancanza di aspiratore, alla zincatura: 2 vasche di zinco a 450 gradi a cielo aperto, che
disperdono vapori nocivi e in alcuni operai sono state trovate tracce di
cromo nelle urine, la manutenzione è per i filtri delle macchine ma non
per i climatizzatori che sono invece neri d'olio; non ci sono percorsi
preferenziali per gli operai: il tragitto per arrivare nei reparti è un caos totale (via vai di camion e ci sono stati 2 operai investiti da un hyster).
PER TUTTE QUESTE RAGIONI CHIAMIAMO GLI OPERAI
ALLO SCIOPERO DEL 17 NOVEMBRE DELL'INTERA GIORNATA
(TURNISTI: DALLE ORE 0-ALLE 24)
FEDERMAR- (3356688565)
SLAI COBAS (3398911853)
RdB/CUB (3337731647