PREVALGONO LE POSIZIONI SLAI COBAS ANCHE NELLE ASSEMBLEE DEL 2° TURNO: TUTTI I LAVORATORI E TUTTI I SINDACATI SCHIERATI CONTRO MARCHIONNE ED IL SUO ‘PIANO’ E CONTRO I REPARTI CONFINO

SI PREVEDE ALTISSIMA LA PARTECIPAZIONE DEI LAVORATORI ALLO SCIOPERO DI DOMANI

Assemblea affollata e ad altissima partecipazione anche al del secondo turno (dalle 16.00 alle 17.00). Unanime il consenso espresso per alzata di mano dagli oltre 2.000 lavoratori presenti (nessun contrario, nessun astenuto) alla mozione presentata da Luigi Aprea, delegato RSU della componente dello Slai Cobas:

…“il piano Marchionne sta portando al voluto sfascio produttivo ed occupazionale della fabbrica con migliaia di vetture che si accatastano difettate nei piazzali. La costituzione  del cosiddetto polo logistico - che a nulla serve tranne che a sbattere fuori i lavoratori - è la logica delle liste di proscrizione e dei reparti confino con cui la Fiat punta a scaricare sulla pelle dei lavoratori le scelte aziendali di ridimensionamento produttivo ed occupazionale: nessun mandato a trattare con l’azienda in merito al polo logistico è dato dai lavoratori ai sindacati confederali e lo sciopero di domani è non solo contro i reparti confino ma anche contro l’interezza del ‘piano Marchionne’ che già ha portato tra l’altro alla chiusura della KSS di Arzano ed alla nuova procedura di mobilità alla Novafero e sta pregiudicando il futuro produttivo ed occupazionale di Pomigliano”.

 

Questa in sintesi la parte conclusiva della mozione dello Slai Cobas approvata dall’assemblea sugli stessi contenuti espressi dai lavoratori in quella di stamattina. Da domani ci vorrà un piano di vero sviluppo e tutela occupazionale e produttiva, nonché dei diritti sindacali e soggettivi dei lavoratori: l’a.d. della Fiat è stato ‘rispedito al mittente’. Intanto domani riparte la lotta: appuntamento alle ore 05.00 alle portinerie.

 

SLAI Cobas Fiat Alfa Romeo – Pomigliano d’Arco, 10/4/2008