Comunicato stampa
Pizzo Calabro - imbarchi sulle navi venduti a 650 euro da sedicente sindacalista dello Slai cobas smascherato da “Mi Manda Rai 3”
PRESENTATA STAMATTINA DA SLAI COBAS NAZIONALE UNA DENUNCIA-QUERELA IN PROCURA CON LA RICHIESTA DI ACQUISIZIONE DEL VIDEO DELLA TRASMISSIONE “MI MANDA RAI TRE” E DI UNA DOVEROSA INDAGINE A TUTTO CAMPO
IL SINDACATO INOLTRE HA GIA’ PREANNUNCIATO LA COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE NEL NECESSARIO PROCEDIMENTO PENALE CHE DOVRA’ INSTAURARSI
Questo perché, dichiara Mara Malavenda firmataria della denuncia-querela presentata stamattina alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia in nome e per conto del Coordinamento Nazionale di Slai cobas… “Carmelo Furciniti non è altro che la punta dell’ <iceberg> dell’inquietante vicenda, atteso che lo stesso, pur incassando illecitamente la somma di 650 euro da ciascuno dei 60 malcapitati, effettivamente procurava loro un lavoro su una della tante navi disponibili. Quindi, e di conseguenza, alle “spalle” del Furciniti non può non sussistere una rete organizzata e/o singole persone dedite a favorire gli imbarchi sulle navi tra l’altro mediante l’uso illecito della sigla Slai cobas, nonché ulteriori e specifiche complicità, contatti ed “entrature” illecite nei relativi ed evidentemente collegati ambienti armatoriali”!
Coordinamento Nazionale Slai cobas Sede Legale Pomigliano d’Arco, 11 ottobre 2016 VEDI QUERELA