L’assemblea dei cassintegrati dell’Alfa Romeo, riunitasi nello spazio occupato nei pressi della portineria della Pesa, ha dato il mandato allo Slai Cobas di concludere con Aig Lincoln un accordo a queste condizioni:
date certe e lettere di assunzione per un numero consistente di cassintegrati;
prospettiva credibile di assunzione nell’area dell’Alfa per tutti i cassintegrati;
sostanzioso sostegno al reddito da parte di Aig Lincoln di tutti i cassintegrati non ancora collocati al lavoro.
Dopo i ripetuti presidi delle portinerie da parte dei cassintegrati, culminati con le decise iniziative di mercoledì, giovedì e venerdì della settimana scorsa, dopo alcune trattative sull’orlo della rottura e sulla ripresa dei blocchi, Aig Lincoln ha avanzato delle proposte sulle quali lo Slai Cobas e i cassaintegrati intravedono la possibilità di un accordo.
Aig Lincoln si è detta disposta a:
dare da subito una lettera di assunzione (con decorrenza 28 maggio 2007) a 30 cassintegrati;
consegnare, entro il 28 maggio, una lettera di assunzione (con decorrenza 24 settembre 2007) ad altri 50 cassintegrati;
assumere –previa verifica- almeno altri 50 cassintegrati entro dicembre 2007;
fare incontri mensili con i sindacati per verificare l’applicazione dell’accordo, con una verifica, entro novembre, delle modalità di assunzione degli ultimi cassintegrati rimasti senza lavoro;
dare un sostegno al reddito di 700.000 euro per il 2007 (240 euro al mese, dal 2 aprile, a tutti i 324 cassintegrati della carrozzeria, da aumentare mensilmente se diminuisce il numero dei lavoratori in Cigs);
Aig Lincoln ha inoltre comunicato di essere disponibile a dare 30/35.000 euro aggiuntivi a chi volontariamente accetta la mobilità lunga gentilmente accordati nei scorsi dal governo alla Fiat.
Venerdì mattina è convocato un incontro presso il consiglio di fabbrica dell’Alfa Romeo tra Aig Lincoln e i sindacati:
le nuove proposte degli americani –se migliorabili- possono essere la base di un possibile compromesso, e ci auguriamo che finalmente i cassintegrati vedano riconosciuti i loro diritti.
Lo Slai Cobas è disponibile ad un accordo con gli americani a condizione che i cassintegrati che non accettino di avere una pensione dimezzata dalla mobilità lunga abbiano il diritto ad un posto di lavoro in tempi certi.
I cassintegrati hanno poi dato mandato allo Slai Cobas di chiedere alla Fiat il reintegro di cassintegrati della carrozzeria (attualmente
I cassintegrati dell’Alfa hanno poi espresso il loro sdegno per la vergognosa censura operata sistematicamente da anni da parte di alcuni organi di stampa e da parte del TG3 Lombardia nei confronti della loro lotta continuata e di massa, nel mentre invece costoro danno spazio alle solitarie e folcloristiche esibizioni di quattro persone di altri sindacati.
Arese, 7-3-2007
SLAI Cobas ALFA Romeo