header 300 px ultimo

«No» da Fiat-Melfi a contratto nazionale

Information
Stampa
Con 955 «no» e 109 «sì» i lavoratori dello stabilimento potentino hanno respinto l'ipotesi di accordo sul nuovo contratto dei metalmeccanici (dello scorso 20 gennaio). Bassa partecipazione al voto MELFI (POTENZA) – Con 955 «no» e 109 «sì» (sono state in totale 33 le schede bianche e nulle), i lavoratori dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat – dove di produce la «Grande Punto» – hanno respinto l’ipotesi di accordo sul nuovo contratto nazionale dei metalmeccanici, raggiunta il 20 gennaio scorso.
Lo si è appreso dal segretario regionale della Basilicata della Fiom- Cgil, Giuseppe Cillis. La bassa partecipazione al voto si spiega con il fatto che la produzione nella fabbrica di Melfi del gruppo torinese è ripresa solo ieri sera, dopo una settimana di interruzione causata da inconvenienti scoperti sui motori multijet prodotti in Polonia. Cillis ha ricordato la «posizione critica della Fiom, spiegata in varie assemblee, su aspetti dell’accordo relativi al salario, alla precarietà e alla flessibilità».