In Europa 300 mila vittime ogni anno, 1000 al giorno
Ventisette mila all'anno, quasi mille al giorno. Numeri incivili, quelli dei morti sul lavoro in Europa, riportati ieri dal quotidiano spagnolo El Pais.
L'Organizzazione mondiale della sanità ha approvato nel maggio 2007 un «piano di azione mondiale (per gli anni 2008-2017) per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro». Gli ultimi dati disponibili, anticipati dal coordinatore europeo del piano, Rokho Kim, sono impietosi.
Sono 27 mila i cittadini europei che ogni anno muoiono sul lavoro. E se a questi si aggiungono coloro che muoiono a causa di malattie riportate sul lavoro, si arriva al numero 300 mila morti all'anno.
Non esita Kim a dire che la responsabilità principale è dei datori di lavoro «che non applicano le normative in materia di sicurezza sul lavoro», e che «quando si tratta di tagliare voci di spesa, non esitano a partire da quelle legate alla sicurezza».
(il manifesto, 17.10.08)