SALUTO A MARA DA PAOLO DORIGO DELLO SLAI PROL COBAS
08 Settembre 2024
Francesco Guadagni
All’età di 79 anni, è venuta a mancare nella sua casa di Napoli, nel quartiere di Bagnoli, Mara Malavenda, operaia dell’Alfasud di Pomigliano d’arco, militante dello Slai cobas e Parlamentare per il sindacato di base tra il 1996 e il 2001.
La notizia è stata resta nota dagli stessi compagni dello Slai Cobas.
La sua forza, la sua combattività Mara la mise in opera oltre che in fabbrica, anche quando, eletta parlamentare per Rifondazione comunista nel 1996, fu espulsa dal partito guidato all’epoca da Fausto Bertinotti per aver negato la fiducia alla nascita del Governo presieduto da Romano Prodi, aderendo al Gruppo Misto e dando vita ai Cobas per l’Autorganizzazione.
Espresse sempre il suo voto contrario alle leggi e ai pacchetti che proprio verso la fine degli anni ’90 inasprivano la precarietà ed eliminavamo quelle tutele per i lavoratori conquistate con anni di lotte.
Rimasta celebre nella sua attività parlamentare, l’occupazione dell’ufficio della Presidenza del Consiglio. Ha detenuto per anni il record di emendamenti alle finanziarie. Non era un elemento folkloristico, era una lotta seria contro le finanziarie lacrime e sangue che i Governi Prodi, D’Alema e poi Amato imponevano a lavoratori e pensionati per l’entrata nell’euro.
Conclusa l’esperienza da parlamentare nel 2001, tornò in fabbrica dove riprese la militanza sempre serrata insieme ai compagni e alle compagne del sindacato di base, forse gli anni di ostracismo più duro della Fiat con l’avvento al Lingotto di Sergio Marchionne che, con il suo piano per la fabbrica di Pomigliano, avrebbe poi aperto la strada al Jobs Act attuato dal Partito democratico con Matteo Renzi.
Con Mara Malavenda, lo Slai Cobas ha raccolto e dato slancio alle istanze e alle lotte delle donne in fabbrica a Pomigliano, le prime assunte solo nel 1989 a Pomigliano, osteggiate dai sindacati confederali, i quali, lamentavamo che con “le donne in fabbrica si licenziavano gli uomini”.
Le parole più eloquenti per ricordare Mara sono quelle che ha rilasciato all’Ansa, Vittorio Granillo, esecutivo nazionale dello Slai Cobas, che per anni con Malavenda ha condiviso tante lotte in fabbrica e nei tribunali: "Chi come Mara ha lottato per cambiare le regole non muore, lei ha rotto il monopolio dei sindacati confederali, e ha lottato affinché nella Fiat a Pomigliano le donne avessero gli stessi diritti degli uomini”, ha ricordato.
Granillo ha poi aggiunto: “Ha fatto tante battaglie, e negli ultimi anni grazie alla sua caparbietà abbiamo anche ottenuto sentenze che hanno portato il diritto europeo in fabbrica. Una sindacalista che ha speso la sua vita per le lotte operaie, e che quindi vivrà per sempre nello spirito di chi resta."
E non è retorica, chi ha conosciuto Mara, sa benissimo, che il suo coraggio, la sua caparbietà resteranno sia una pagina indelebile nella Storia del Movimento operaio italiano e non solo, ma saranno un esempio per le lotte che verranno.
L’ultimo saluto a Mara Malavenda sarà dato domani alle 10;30 nella chiesa Maria Santissima Desolata situata a Napoli, nel quartiere di Bagnoli, in via Maiuri.
E' morta a Napoli l'ex parlamentare Mara Malavenda - Notizie - Ansa.it - È morta a 79 anni, nella sua casa a Bagnoli, l'ex parlamentare Mara Malavenda, storica sindacalista e cofondatrice dello Slai Cobas. (ANSA) https://www.ansa.it/campania/notizie/2024/09/08/e-morta-a-napoli-lex-parlamentare-mara-malavenda_a42748c4-f7ce-4dae-ad08-dae4786f2371.html
Pomigliano 19 giugno 2024
Spett.le Direzione Aziendale di Stellantis Europe Spa
Stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco 80038 (NA)
via Ex Aereoporto snc
Pec:
al Medico competente del servizio sanitario presso stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco
al RSPP ing. Ing. Giorgio Fiore
Al responsabile del Magazzino ausiliari/infiammabili e servizi generali (spogliatoi) Ing. Panariello Daniele
p.c. ai relativi Supervaisor turno A/B
Sig. Stefano Napolitano
Sig.ra Anna Aristarco
Sig. Mario Fantaccione
Sig. Giuseppe Bellisario
La scrivente O.S. ha constatato che:
negli spogliatoi settore CS2 – CS4, dove è stato da Voi collocato personale a svolgere attività lavorativa, non vi è garantito un micro clima idoneo. I lavoratori presenti son tutti RCL con diverse problematiche di salute, di cui sia Voi che infermeria ne siete a conoscenza.
Nei richiamati locali persistono scarsissime condizioni di igiene tra l’altro causa presenza di insetti (zanzare/blatte).
Tale emergenza sicurezza è a Voi ben nota già da tempo, in quando ripetutamente comunicata dai componenti del coordinamento provinciale di Napoli ( sig. Emanuele Buono, sig. Felice De Cicco sig. Angelo Panico e sig. Luigi Aprea) ai diretti responsabili.
Ultima comunicazione in ordine di tempo è quella del 17 giugno 2024.
Per quanto premesso, la scrivente O.S. richiede un urgentissimo intervento aziendale idoneo a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori a svolgere l’attività nei richiamati ambienti di lavoro. (micro clima, zanzare e blatte).
In mancanza, la scrivente O.S. attiverà idonee iniziative a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori.
PER QUANTO SOPRA PROCLAMIAMO LO STATO DI AGITAZIONE
Distinti Saluti.
Per il coordinamento provinciale Slai Cobas di Napoli
Luigi Aprea ed Emanuele Buono
Stellantis Pomigliano: regna il caos.
Le gravi questioni di – sicurezza – ritmi lavoro – collocazioni lavorative non idonee per RCL - sollevate nelle ultime settimane da i sindacati firma tutto e non, sono il frutto del loro stesso attivo contributo filo aziendale da 30 anni ad oggi.
Il tempo trascorso le ha mascherate con le complicità sindacali accondiscendenti alle spietate esigenze aziendali che hanno proseguito a pubblicizzare piani industriali fantasma e che hanno permesso nel tempo, un conseguente peggioramento complessivo per i lavoratori delle già insostenibili condizioni sociali e lavorative in fabbrica.
L’elenco è a dir poco vasto: La sicurezza, nei suoi vari aspetti di riferimento sui luoghi di lavoro è violata nei minimi e massimi livelli di rischi infortuni, per inesistenti e\o inefficaci e ridicoli interventi Aziendali, ( tra gli ultimi, il montaggio di ventilatori su tratti di linee di produzione per fingere di aggiustare il clima nei reparti) che da oltre 20 anni, causa inefficienti ed obsoleti impianti di climatizzazione, non sono mai stati in grado di adeguare il clima dei reparti ai criteri stabiliti dalle vigenti normative di sicurezza sui luoghi di lavoro .
Ancora una volta “per efficientamento” i ritmi di lavoro crescono esponenzialmente, lavoratori con ridotte capacità lavorative collocati su lavorazioni incompatibili con il proprio stato di salute (di tanto, i complici storici dell’Azienda, Medici Competenti, sindacati, li conosciamo), confermano e peggiorano i gravi danni sull’ apparato osteoarticolare e psicologico dei lavoratori RCL e non.
E si continua con aspiratori che non sono stati mai capaci di aspirare sostanze tossiche nei reparti, emesse nelle varie attività lavorative e tanto altro ancora. . .
Alle pessime condizioni lavorative e di sicurezza nei reparti, al costruito e premeditato e voluto caos da Azienda\sindacati di comodo per disorientare i lavoratori, è un dovere ribellarsi, ma sottraendosi da chi è responsabile, da anni di tanto. Slai è al di fuori da finte liti sindacali dove alcuni applaudono il CCSL sottoscritto dai firma tutto e altri il CCNL e ritiene che entrambi pari sono per inefficacia nella loro sostanza, per essere utili ad una ipotizzabile risalita dei lavoratori a migliori condizioni del proprio mondo del Lavoro.
Poi tutti insieme firma tutto e non, si corteggiano per stare insieme, “preoccupati per le sorti dei lavoratori” per chiedere ancora altro finto piano industriale e potersi sedere alle ambite poltrone dei cosiddetti tavoli di Governo – Partiti - Sindacati – Stellantis.
Fuori sempre, da tutte queste rappresentazioni teatrali, Slai cobas ritiene che solo percorsi di lotta che partano dal basso. . . sulle vere esigenze dei lavoratori e non viceversa, possano segnare una chiara linea di separazione che permette ai lavoratori di orientarsi e scegliere da che parte stare in tanto caos creato ad hoc.
Per tanto, in previsione di ricorso a lavoro straordinario da parte Aziendale, Slai cobas indice SCIOPERO in coincidenza di tutte le date di pretese attività lavorative in straordinario.
Coordinamento provinciale Slai cobas di Napoli in Stellantis Pomigliano
Pomigliano 23 maggio 2024
FEDERATO-CON-SLAI-COBAS
COMUNICATO STAMPA
10-05-2024
BASTA CON GLI ABUSI “SINDACALI” VERSO
GLI OPERAI DI FINCANTIERI
Ancora una volta si viene a sapere solamente da un Tribunale del lavoro di un accordo sindacale di un sindacato confederale (accordo nemmeno depositato con la procedura di legge presso l' ispetto-rato del lavoro), che concede liberatoria a nome dei lavoratori che nemmeno ne sapevano nulla. Diversi lavoratori di Ro.Welding hanno ricorso in sezione lavoro del Tribunale di Venezia, per le differenze retributive (anche notevoli) che sono state da noi riscontrate (e di cui il sindacato CGIL evidentemente nulla sapeva nonostante lo stesso sindacalista che ha firmato l’accordo di cambio ap-palto seguisse l’appalto, già varie volte affidato a diverse società, da una decina di anni).
Oggi è stata la volta del accordo di passaggio di appalto da Ro.welding, presso Fincantieri di Mar-ghera.
Nessuno degli operai ricorrenti per le dovute differenze retributive era stato informato dell' ultimo articolo del accordo firmato da CGIL e dal RSU (italiano).
E’ ora di finirla di abusare della legge per negare agli operai i loro diritti, a tutto favore dei datori di lavoro.
Peraltro questa società è anche imputata nel processo per caporalato, ad Antonio Quintano, ex diret-tore dello stabilimento di Fincantieri di Marghera, in corso nel comune di Venezia.
OPERAI ORGANIZZIAMOCI CON IL COBAS APPALTI DI FINCANTIERI !
LA VERITA’ VIENE SEMPRE A GALLA
Cobas appalti Fincantieri
SlaiProlCobas Marghera
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