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16 Gennaio 2025

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Sindacato dei Lavoratori Autorganizzati Intercategoriale
S.L.A.I.cobas

 

LEAR CAIVANO 16 GENNAIO 2025

“‘O PDR ‘e ‘a responsabilità: chi rischia i soldi dei
lavoratori deve assumersi le conseguenze”


Questa volta si è riusciti a salvare il PDR, ma non per merito delle scelte fatte dalle RSU firmatarie, bensì per un
intervento straordinario e non ripetibile da parte dell’azienda. È chiaro a tutti che i criteri scelti in quell’accordo, che noi
di SLAI Cobas avevamo fortemente contestato, erano così rischiosi che bastava poco per perdere tutto.
Se i parametri fossero stati applicati alla lettera, i lavoratori avrebbero perso:
• 820 euro sul parametro di efficienza.
• 650 euro sul parametro di assenteismo collettivo.
Totale: 1.470 euro che sarebbero stati sottratti al frutto del lavoro di tutti noi.
L’azienda ha riconosciuto comunque la cifra prevista, ma ha spostato 100 euro sul welfare e, soprattutto, ha dichiarato che
questa decisione è eccezionale e non si ripeterà in futuro.
Una firma che non ha rispettato la fabbrica
Noi di SLAI Cobas, così come quasi il 50% dei lavoratori, non eravamo d’accordo con la firma di un accordo così fragile e
penalizzante. Nonostante ciò, le RSU firmatarie, accompagnate dal loro TUTOR sindacale esterno, hanno ignorato le
critiche e deciso di andare avanti.
Questa scelta non solo ha rischiato di far perdere soldi ai lavoratori, ma è stata anche una forzatura antidemocratica. Una
rappresentanza responsabile e corretta non può ignorare la voce di metà della fabbrica. È doveroso rappresentare tutti,
non solo una parte, soprattutto quando si parla di soldi e diritti.
(Solo loro credevano che la TONALE la potevano fare a Cassino)
Ci chiediamo: a chi ha giovato davvero questa firma? Ai lavoratori o forse ad altri “interessi”?
Le nostre richieste per il futuro
Per il prossimo PDR non accetteremo altre decisioni prese sopra la testa dei lavoratori. Chiediamo:
1. Democrazia e partecipazione: Nessun accordo deve essere firmato senza il consenso della maggioranza dei
lavoratori.
2. Criteri più equi e sostenibili: Basta con parametri che mettono continuamente a rischio i nostri soldi.
3. Responsabilità delle RSU: È il momento di rappresentare i lavoratori con coerenza e trasparenza, senza
compromessi che li penalizzino
Noi di SLAI Cobas continueremo a difendere i lavoratori con fermezza e coerenza, denunciando ogni scelta che non
rispetta i loro diritti e mettendo al centro il principio della democrazia sindacale.
E concludiamo con una riflessione napoletana che vogliamo far nostra:
“Quanno si tratta ‘e soldi ‘e chi fatica, nun è
cunsentito ‘o scurdarse ‘a responsabilità.”
“Coerenza, democrazia e trasparenza: perché i diritti non si svendono.”

 

RSU SLAI Cobas

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