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Accolto presso il Tribunale di Nola il ricorso presentato dai legali Slai Cobas in merito all’illegittima cassa integrazione, relativa a 23 lavoratori Fca Nola.

VERSO IL 25 APRILE PERCHE' QUANDO SI ABBASSA LA DEMOCRAZIA NELLE FABBRICHE SI ABBASSANO ANCHE I DIRITTI

VIDEO: RAI TG3 -  ASSEMBLEA PUBBLICA POMIGLIANO

COMUNICATO STAMPA
SENTENZA 
ARTICOLI STAMPA

NUOVO PRONUNCIAMENTO
DELLA CASSAZIONE
CONTRO
IL MODELLO-MARCHIONNE
COMUNICATO STAMPA
ARTICOLI STAMPA


ASSEMBLEA OPERAIA PUBBLICA A POMIGLIANO SU: FIAT DI MARCHIONNE E GOVERNO DI RENZI 18 OTTOBRE 2014 -RELAZIONE MALAVENDA

 

VIDEO: 1° MAGGIO,
DA POMIGLIANO ALL' EXPO 2015
INTERVENTO DI VITTORIO GRANILLO
ESECUTIVO SLAI COBAS

 

 

VIDEO: 1° MAGGIO, 
DA POMIGLIANO ALL' EXPO 2015
INTERVENTO PROF. CARLO
AMIRANTE COSTITUZIONALISTA

 

VIDEO: 1° MAGGIO, DA POMIGLIANO
ALL' EXPO 2015 INTERVENTO
LUIGI APREA SLAI COBAS
ALFA POMIGLIANO

 

 

1° MAGGIO, DA POIMGLIANO
ALL' EXPO 2015 INTERVENTO
AVV. GIUSEPPE MARZIALE
 
 

 

VIDEO: 1° MAGGIO, 
DA POMIGLIANO
ALL' EXPO 2015 INTERVENTO
ANTONIO MAZZELLA USB

 

VIDEO: 1° MAGGIO, DA POMIGLIANO
ALL' EXPO 2015 INTERVENTO 
RENATO SLAI COBAS ARESE

 

VIDEO: 1° MAGGIO, DA POMIGLIANO
ALL' EXPO 2051 INTERVENTO
CARMELA SALMA SLAI COBAS ARESE

 

VIDEO: 1° MAGGIO, DA POMIGLIANO
ALL' EXPO 2015 INTERVENTO
FRANCESCO SPECCHIO
PARTITO COMUNISTA

 

VIDEO: 1° MAGGIO, DA POMIGLIANO
ALL' EXPO 2015 INTERVENTO
AVV. BARTOLO SENATORE

 

VIDEO: Art.18 - MIRCO RIZZOGLIO avvocato dello SLAI Cobas

VIDE0: SALVO SCUDERI SLAI Cobas SICILIA - Assemblea 20 aprile 2012 ALFA ROMEO di ARESE

Email coordinamento provinciale di Napoli e Pomigliano
cobasslai@libero.it

 

VIDEO 1: FIAT Pomigliano Intervista a Mara Malavenda SLAI Cobas

SLAI Cobas Nazionale

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Pubblicato: Venerdì, 15 Febbraio 2019 12:42

Sevel di Atessa: pronta e decisa la risposta dei lavoratori

SCONFITTA IN TRIBUNALE LA ILLEGITTIMA PRETESA AZIENDALE DI CONCENTRARE
“GIURIDICAMENTE E PER SENTENZA” LA RAPPRESENTANZA SINDACALE NELLE MANI DEI
SINDACATI FIRMATARI DI CONTRATTO SLAI COBAS PREANNUNCIA SCIOPERI DELLO STRAORDINARIO AL SABATO E NUOVE INIZIATIVE GIUDIZIALI CONTRO LE RELAZIONI SINDACALI AUTORITARIE
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Pubblicato: Giovedì, 14 Febbraio 2019 08:24

NO ALL’ OPERAZIONE    STRAORDINARIO 16BIS

IL COORDINAMENTO SLAI COBAS CHIETI PROCLAMA SCIOPERO DELLO STRAORDINARIO LEGGI TUTTO

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Pubblicato: Giovedì, 07 Febbraio 2019 21:20

UN' ALTRA VITTORIA DELLO SLAIPROLCOBAS-CONFEDERATI CON SLAI COBAS

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Pubblicato: Mercoledì, 06 Febbraio 2019 16:13


Spett. FCA                                                       Pomigliano 06-febbraio-2019
Direzione Aziendale

Via Ex Aeroporto snc
Pomigliano d'Arco
Fax:081/19693335

Pc:
Spett. ASL NAPOLI 3 SUD

DIPARTIMENTO PREVENZIONE
Servizio Igiene e Medicina del Lavoro
Pomigliano d'Arco
Fax: 081/3173056
Spett. Procura della Repubblica

Nola
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 Oggetto: malfunzionamento strutturale e non conformità dell'impianto di climatizzazione del reparto WCL di Nola e reiterata violazione normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro.     Leggi tutto

 

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Pubblicato: Sabato, 12 Gennaio 2019 10:00

Lo SLAI cobas Chieti dichiara

SCIOPERO DELLO STRAORDINARIO

per aumenti strutturali in paga base, riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario per la produttività conseguita e nuova occupazione 

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Pubblicato: Mercoledì, 19 Dicembre 2018 12:48

Comunicato stampa

 IL SINDACATO A POMIGLIANO:

“UN NATALE DI RAVVEDIMENTO OPERAIO NEL FEUDO ELETTORALE DELLA CONSORTERIA POPULISTA TRA IL SACRO ED IL PROFANO”!

 Il messaggio, in diffusione stamane dai lavoratori dello Slai cobas nelle fabbriche della cittadella operaia vesuviana, nonché in quelle delle zone industriali di Nola e Caivano, rappresenta una “doverosa presa di posizione” in relazione ai vecchi e nuovi populismi sindacali e politici, comprendendo inoltre una efficace “sintesi d’immagine” disegnata dagli operai vignettisti del sindacato di base.

 Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco, 19 dicembre 2018

 

‘E sorde ce’ stanno… ma nunn’è vonno piglià…!!

  • Ammonta ad oltre 100 miliardi di euro all’anno l’evasione fiscale e contributiva dell’economia sommersa con 3.263.000 lavoratori al nero (fonte confcooperative)
  • Ammontano a ben oltre 200 miliardi di euro i contributi pubblici “regalati a perdere” alla Fiat, oggi FCA (fonte federcontribuenti)
  • Ammonta a 4-5 miliardi di euro l’Ici non pagata dalla Chiesa (gli stessi giudici della Corte di Giustizia dell’Unione Europea hanno intimato all’Italia di “recuperare il mancato gettito fiscale”)

 Ma qualcuno poteva mai davvero pensare che, il “governo del figlio di papà”, allevato al latte  e miele del lavoro nero e dell’abusivismo aziendale, abitativo e familiare, e della “nullafacenza”, nonché “pupillo” di qualche parrocchia-associata del “feudo elettorale pomiglianese”, potesse rappresentare… un “cambiamento” dalla parte dei lavoratori?!

 Pacco, doppio pacco e… contropaccotto…

 Vero è che questo “governo gialloverde” (del sedicente cambiamento) ricorda da vicino la vecchia filosofia gattopardesca del “cambiare tutto per non cambiare niente”( se non in peggio)!

 Altro che “impediti al cambiamento”… dall’Unione Europea e dal Debito Pubblico italiano (tra i più alti d’Europa) ammontante ad oltre 2.300 miliardi di euro! 
 Il fatto è che ”questi”, proprio come tutti gli altri, il debito pubblico (con le annesse clientele economiche, politiche, sociali ed elettorali) proprio non vogliono abbatterlo: né con il recupero del maltolto dell’evasione fiscale, contributiva ed ecclesiale, né col rientro e/o controllo dei finanziamenti pubblici a perdere alle imprese private, né con la stroncatura dell’economia sommersa, tantomeno con la contrattualizzazione dei 3.263.000 lavoratori  costretti al nero.
 Ed è ancor più vero che “non vogliono abbatterlo” perché, per poter continuare a “regnare”, “questi” (ancor più che a tutti gli altri) hanno la necessità di “mettere all’angolo” la classe operaia per trasformarla in “classe senza coscienza e senza futuro” - prigioniera del populismo e della disperazione sociale - al dichiarato scopo di presentargli il voto come unica e possibile ribellione consentita e lucrarne i consensi con false promesse (e per di più a ‘rate’) ad ogni tornata elettorale a partire dalle prossime europee.
 In poche parole, i lavoratori non possono aspettarsi niente di buono (se non il peggioramento della loro condizione) dal tentativo governativo in atto di sostituire il “conflitto sociale tra capitale e lavoro” con quello intercorrente tra  “elemosinieri ed elemosinati” con i lavoratori prostrati e col “cappello in mano”!

PER UN NATALE DI… “RAVVEDIMENTO OPERAIO”

per quei lavoratori di qualche sindacato firma-tutto e quant’altri che, credendosi di “sinistra” o addirittura “comunisti”, alle scorse politiche hanno tifato e votato per la destra populista e razzista in Italia.

 Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco, 19 dicembre 2018


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Pubblicato: Venerdì, 14 Dicembre 2018 12:42

Comunicato stampa

 Sono illegittimi gli accordi sindacali ‘in pejus’ deroganti i diritti di legge dei lavoratori

 LO SLAI COBAS METTE SOTTO SCACCO  LA FCA

A POMIGLIANO ED ALLA SEVEL DI ATESSA

 Su diffida del sindacato del  6 dicembre la Fca Pomigliano è stata costretta ad emettere “in pari data ed obtorto collo” i 23 assegni a risarcimento del danno economico subito dai lavoratori di Nola in conseguenza della loro collocazione illegittima in cassa integrazione dal luglio 2014 al luglio 2015cigs in adempimento delle sentenza del giudice di Nola dello scorso 23 ottobre.

 Stamattina presso la sede Slai cobas di Pomigliano gli avv.ti Arcangelo Fele e Daniela Sodano dell’Ufficio Legale del sindacato hanno consegnato gli assegni ai primi 23 ricorrenti per un ammontare complessivo netto di 157.749 euro: il totale comprensivo del “maltolto” esborsato dall’azienda ammonta a 205.073 euro comprensivo degli oneri fiscali e contributivi.

 Prossima causa (stesso oggetto e periodo di cigs) si terrà sempre al Tribunale di Nola il 24 gennaio 2019 e riguarda 27 lavoratori del Reparto Logistico di Nola.

 Intanto continua la raccolta dei mandati legali già ad oggi sottoscritti da altri 40 lavoratori di Nola: in gennaio si depositerà un ulteriore ricorso (stesso oggetto e cigs).

 Giusto ieri, su ricorso dei lavoratori aderenti a Slai cobas della SEVEL di Atessa (CH) e in accoglimento della precedente decisone del Tribunale di Lanciano, la Corte di Appello dell’AQUILA, con sentenza del 13/12/2018 ha censurato e condannato l’azienda al “riconoscimento in favore dei lavoratori ricorrenti impegnati come rappresentanti di lista nelle consultazioni elettorali del 24, 25 e 26 maggio 2014” (elezioni europee ed amministrative territoriali): sicchè, in base alla sentenza…“gli accordi sindacali stipulati dalla Sevel con alcuni sindacati con lo scopo di ‘modificare la legge’, discrimina i lavoratori ricorrenti che, appartenendo allo Slai cobas e non ai sindacati firmatari degli accordo, non hanno conferito alcun mandato ai sindacati stipulanti di rinuncia ai propri diritti”.

 PRENATALE OPERAIO A POMIGLIANO D’ARCO

Si terrà a Pomigliano d’Arco mercoledì prossimo con la diffusione ai lavoratori delle fabbriche dell’intero comprensorio Nolano/Vesuviano interno, di materiale di divulgazione sindacale e informativa sui nuovi e vecchi “populismi” sindacali e politici. Al lavoro i bravi vignettisti del sindacato di base per una “sintesi d’immagine” dell’attuale quadro politico.

 Intanto si prepara l’Assemblea Nazionale di Riorganizzazione Operaia  che si terrà a Pomigliano il prossimo 10 marzo.

 Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco, 14 dicembre 2018

 CORTE D' APPELLO DI L' AQUILA-SENTENZA SEVEL

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Pubblicato: Giovedì, 06 Dicembre 2018 16:02

FCA Pomigliano / risarcimento per causa cigs solo in busta paga ad oggi ancora non corrisposto ai lavoratori

 IL SINDACATO DIFFIDA LA FCA INTIMANDO ALL’AZIENDA L’IMMEDIATO ADEMPIMENTO DELLA SENTENZA E PREFIGURANDO - IN CASO CONTRARIO -  EVENTUALI IPOTESI DI REATO DATI DALLA MANCATA CORRESPONSIONE DELL’IMPORTO DOVUTO (SIA PUR CONTABILIZZATO IN BUSTA PAGA) MA, CIONONOSTANTE, AD OGGI ANCORA NON EROGATO AI LAVORATORI

Con sentenza del 23 ottobre 2018 il giudice del lavoro del Tribunale di Nola, dott.ssa Daniela Ammendola accolse il ricorso presentato dagli avv.ti Arcangelo Fele e Daniela Sodano dell’Ufficio Legale di Slai cobas condannando FCA al risarcimento del danno economico subito da 23 lavoratori dell’unità produttiva di Nola collocati illegittimamente in cassa integrazione dal luglio 2014 al luglio 2015.
L’importo economico lordo del “maltolto” a carico della FCA ammonta ad oltre 200.000 euro: 9500 euro lordi in media per ciascuno dei 23 lavoratori a cui, sottratte le trattenute fiscali e contributive, l’azienda avrebbe già dovuto versare per tempo circa 6.700 euro netti.
Entro 48 ore da oggi, in caso di persistenza aziendale nelle grave inadempienza di sentenza del Tribunale, il sindacato annuncia idonee iniziative a tutela dei lavoratori e per l’individuazione e repressione di eventuali ipotesi di reato.

Slai cobas - Coordinamento Provinciale di Napoli       Pomigliano d’Arco, 6 dicembre 2018

APPROFONDIMENTO

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Pubblicato: Martedì, 27 Novembre 2018 15:55

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Pubblicato: Martedì, 27 Novembre 2018 15:52

Approfondimento   PAG.1    PAG.2    PAG.3

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Pubblicato: Venerdì, 02 Novembre 2018 17:05

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Categoria principale: Notizie
Pubblicato: Mercoledì, 31 Ottobre 2018 16:44

 

Comunicato stampa

 INCONTRO ODIERNO AL MISE SU GRUPPO FCA: SLAI COBAS CHIEDE UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE D’INCHIeSTA SUL GRUPPO FIAT/fca ITALY, DIFFIDA E METTE IN MORA DI MAIO E QUANT’ALTRI RESPONSABILI INVITANDOLI AD ATTIVARE IL RIPRISTINO DELLA LEGALITA’ E DELLA TRASPARENZA IN MATERIA DI FINANZIAMENTI PUBBLICI AD IMPRESA PRIVATA AVVERTENDO CHE, IN DIFETTO E CONSAPEVOLEZZA DI VIOLAZIONI NORMATIVE, NONCHE’ DI COLPOSO RITARDO NELL’AGIRE, SARANNO RITENUTI IN “SOLIDO”, DIRETTAMENTE E PERSONALMENTE RESPONSABILI DI TUTTI I DANNI CONSEGUENTI E DERIVANTI NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI, DELLA PUBBLICA ECONOMIA, PATRIMONIALI ED ERARIALI.

GIA’ IN “TILT” IL MINISTERO SULLA CONCESSIONE  DI UN ALTRO ANNO DI ‘CASSA’ (FINO ALL’11 SETTEMBRE 2019) E L’ACCORDO SINDACALE DEL 19 LUGLIO 2019 PER GLI STABILIMENTI  FCA DI POMIGLIANO E NOLA IMPUGNATO  IN FASE PRECEDENTE DA SLAI COBAS LO SCORSO 23 GIUGNO 2018 IN FASE DI ESAME CONGIUNTO IN SEDE DI GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA: IL MINISTERO HA COMUNICATO CHE… “ALLO STATO ATTUALE IL DECRETO CONCESSORIO DI CIGS E’ IN FASE ISTRUTTORIA”… E CHE SOLTANTO “DOPO L’EMANZIONE DEL PROVVEDIMENTO NE VERRA’ DATA TEMPESTIVA COMUNICAZIONE” ALLO SLAI COBAS.
NB: DOPO BEN 4 MESI LA PROCEDURA DI CIGS (PER GLI STABILIMENTI DI POMIGLIANO E NOLA) AVVIATA IN SEDE REGIONE CAMPANIA LO SCORSO 21 GIUGNO E SUCCESSIVAMENTE “BISSATA” LO SCORSO 19 LUGLIO IN SEDE MINISTERIALE  ANCORA LANGUE ! A RISCHIO I SALARI DEI LAVORATORI?INTANTO NEI GIORNI SCORSI IL GIUDICE DEL LAVORO DEL TRIBUNALE DI NOLA HA CENSURATO LA FCA CON SENTENZA DEL 23 OTTOBRE 2018… “IL PROVVEDIMENTO DI CONCESSIONE DELL’INTERVENTO DI INTEGRAZIONE SALARIALE PER LO STABILIMENTO DI NOLA E’ ILLEGITTIMO” … RICONOSCENDO IL DANNO SALARIALE SUBITO DA 23 LAVORATORI.
Slai cobas - Sede Legale Nazionale          Pomigliano d’Arco, 31 ottobre 2018

leggi diffida e messa in mora

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Pubblicato: Martedì, 30 Ottobre 2018 14:47

Accolto presso il Tribunale di Nola il ricorso presentato dai legali Slai Cobas in merito all’illegittima cassa integrazione, relativa a 23 lavoratori Fca Nola."fonte video Nola"

RASSEGNA STAMPA

 

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Categoria principale: Notizie
Pubblicato: Lunedì, 29 Ottobre 2018 13:58

Comunicato stampa

 FCA Pomigliano / il Tribunale di Nola accoglie il ricorso presentato dall’Ufficio Legale di Slai cobas

 “CASSA INTEGRAZIONE ED ACCORDI SINDACALI ILLEGITTIMI”:

IL GIUDICE DEL LAVORO CONDANNA LA FCA A RISARCIRE IL DANNO SALARIALE SUBITO DA 23 OPERAI ED OPERAIE DI NOLA

Lo Slai cobas stima in centoquindicimila euro l’importo complessivo a carico della FCA per risarcire i lavoratori con cinquemila euro ciascuno. Altre cause analoghe sono in corso presso il Tribunale di Nola. Sono un centinaio i lavoratori aventi diritto al recupero salariale per un ammontare di circa cinquecentomila euro.
Con sentenza del 23 ottobre 2018 il Giudice del Lavoro del Tribunale di Nola Dott.ssa Daniela Ammendola ha accolto il ricorso presentato dagli Avv.ti Arcangelo Fele e Daniela Sodano dell’Ufficio Legale del sindacato Slai cobas e condannato FCA al risarcimento del danno economico subito da 23 lavoratori dell’unità produttiva di Nola collocati illegittimamente in cassa integrazione dal luglio 2014 al luglio 2015.

La richiesta al Giudice degli avvocati Fele e Sodano: “accertamento dell’illegittimità del permanere della sospensione in ‘cassa’ dei lavoratori… per completare il processo riorganizzativo aziendale solo parzialmente realizzato nei due anni precedenti, nonché dei relativi ‘vizi’ sia di procedura che del successivo accordo sindacale di esame congiunto… tenendo conto, inoltre, che … la piena fungibilità delle mansioni, l’evidente elementarietà delle operazioni lavorative svolte all’interno dello stabilimento FCA di Nola da tutti i dipendenti, nonché l’assoluta ininfluenza e mancanza di specifica preparazione e formazione ai fini dello svolgimento delle mansioni  stesse, palesa l’illegittimità dei criteri di scelta dei lavoratori collocati in cigs con conseguente discriminazione dei ricorrenti mai richiamati al lavoro.
Una complessa e congrua sentenza, quella del Tribunale di Nola, che stigmatizza in 8 pagine fitte le ‘falle giuridiche’ del superficiale uso della cassa integrazione guadagni in danno dei lavoratori ed il pressapochismo aziendale in materia di riorganizzazione impiantistica e produttiva.   

 La sentenza del Giudice del Lavoro del Tribunale di Nola (in sintesi): “in caso di cigs per l’attuazione di un programma di ristrutturazione, riorganizzazione e riconversione aziendale che implichi una temporanea eccedenza di personale, il provvedimento è illegittimo  qualora il datore di lavoro ometta di definire gli specifici criteri di individuazione dei lavoratori che devono essere sospesi”… “dall’esame della comunicazione aziendale di apertura della cigs e del successivo accordo tra FCA e sindacati del 10 luglio 2014 appare evidente che non è adeguatamente circostanziato il criterio in base al  quale saranno individuati i lavoratori da impiegare progressivamente”…”atteso il mero riferimento ‘agli interventi riorganizzativi illustrati’ che risulta assolutamente generico, anche in ragione della ampiezza, della pluralità e della diversità degli interventi stessi”…“la vaghezza dei criteri di scelta nella permanenza in cigs per taluni lavoratori”…”non consente l’esatta individuazione delle posizioni lavorative, sia riferita alle attività richieste da stabilimenti clienti che con riferimento alla progressiva attuazione del programma di  riorganizzazione”…”ciò incide direttamente sulla legittimità del provvedimento di concessione dell’intervento straordinario di integrazione salariale”.

 Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli - Pomigliano d’Arco, lunedì 29 ottobre 2018

SENTENZA

 

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Pubblicato: Venerdì, 19 Ottobre 2018 14:28

26 ottobre 2018: lo pseudo-sciopero generale del… ”vorrei ma non posso” dei sindacati dalle “mani legate”
SLAI COBAS DISCONOSCE L’ADESIONE E SI DISSOCIA DALL’INIZIATIVA leggi tutto

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Pubblicato: Sabato, 29 Settembre 2018 06:14

Da Sede Legale Nazionale di Slai cobas a:
Massimino Dell’Orfano, CUB, SGB, SI COBAS, USI-AIT

 Oggetto: diffida da utilizzo e spendita sigla Slai Cobas per sciopero del 26 ottobre 2018

 Pur comprendendo le motivazioni di “indizione tecnica” della procedura di ”sciopero generale” e data sia dalle vigenti normative in materia di regolamentazione dello sciopero nei comparti del pubblico impiego e dei servizi essenziali che dalla evidente scelta (ineccepibile) delle sigle sindacali in indirizzo di far coincidere “in simultanea”, nella giornata del 26 ottobre 2018, le iniziative di protesta nei richiamati comparti, la scrivente organizzazione si vede costretta ad eccepire la spendita e l’utilizzo delle sigla di Slai cobas nazionale in occasione della scadenza in oggetto.

 Per quanto riguarda la millantata firma di indizione di “sciopero generale” del 26 ottobre da parte del sig. Massimino Dell’Orfano teniamo a precisare che trattasi di  mera iniziativa personale mai decisa da alcuna struttura nazionale di Slai cobas ed in gravissima ed insanabile violazione dello Statuto (principi generali e normativi) della scrivente organizzazione che, in conseguenza, preannuncia - in caso di persistenza del sig. Dell’Orfano nel comportamento qui censurato - l’avvio del formale disconoscimento della firma apocrifa illegittimamente e/o illecitamente apposta per Slai cobas (in atto pubblico) sul documento di indizione dello sciopero trasmesso in data 17 luglio 2018 a Presidente della Repubblica, Presidente del Consiglio, Ministri di Infrastrutture e Trasporti, Welfare, Funzione Pubblica  e Presidente Commissione di Garanzia.

 Tanto premesso, e considerato che:

 la spendita illegittima e/o illecita della sigla Slai cobas in relazione allo sciopero del prossimo 26 ottobre ci vedrebbe inoltre costretti ad evidenti iniziative, pubbliche e  nei luoghi di lavoro, di dissociazione dallo stesso in quanto mai deciso da Slai cobas nazionale.

 Indipendentemente dai “desiderata” di CUB, SGB, SI COBAS ed USI- AIT che invece hanno legittimamente indetto lo sciopero, siamo tutti consapevoli che la richiamata iniziativa sortirà una “non entusiasmante” adesione finanche nella prevalenza degli addetti  del Pubblico Impiego e dei servizi essenziali (e ciò indipendentemente dall’uso meramente propagandistico che, in quanto tale, spesso sortisce effetti contrapposti a quelli sperati) ed adesioni zero nelle fabbriche e nell’intero comparto industriale sulla falsariga degli innumerevoli e sequenziali “pseudoscioperi nazionali del nuovo millennio indetti dal sindacalismo-fantasma” da qualche tempo in auge nel gruppo FCA/CNHI e nelle collegate fabbriche dell’indotto.

 Gli Scioperi Generali sono “questione innanzitutto politica” (prima che “economica”) in quanto suscettibili di trasmettere (quando i lavoratori sono forti) la forza e l’egemonia dei lavoratori all’intera “società collegata” abbattendo i governi. E mai come oggi ce ne sarebbe bisogno: quando chi si credeva comunista (o fingeva di esserlo) o di generica sinistra ha tifato e votato per la destra populista e razzista portandola al governo. E le modalità di consapevole svilimento di questo strumento per miopi obiettivi di mera auto-propaganda non aiutano certamente gli operai, ed i lavoratori in generale, ma si prestano innanzitutto, per la loro insita ed oggettiva debolezza, alla strumentalizzazione del sistema  mediatico e politico collegato al padronato, cui si da ingenuamente il destro.

 Infatti, questo “sciopero tecnico” (ma purtroppo “venduto” come Sciopero Generale) rappresenta di fatto una “impolitica ed impossibile scorciatoia” con la sua assurda e maldestra pretesa di “risolvere” la difficoltosa riorganizzazione operaia e dell’insieme dei lavoratori… con l’ausilio dei media sostanzialmente gestiti dalle diverse cordate politiche ed economiche e con la mobilitazione delle “faccine sui social” quasi a sostituire “l’incapacità di essere” (sindacati)  con la “virtualità dell’apparire”: e questo, cari compagne e compagni, non è altro che… abdicare al proprio ruolo ammettendo la sconfitta!

Disponibili a ragionare con tutti - ma senza futili scorciatoie perdenti in partenza - sulla necessaria e difficile  riorganizzazione operaia e dei lavoratori consapevoli della fase di estrema difficoltà che la “Classe Operaia” sta attraversando.

Fraterni saluti.

Per Sede Legale Nazionale di Slai cobas:  Vittorio Granillo

Pomigliano d’Arco, 29 settembre 2018

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VIDEO: ASSEMBLEA OPERAIA NAZIONALE A POMIGLIANO PER UN 25 APRILE ANTIRAZZISTA DI NUOVA RESISTENZA OPERAIA 

ASSEMBLEA OPERAIA NAZIONALE 4 NOVEMBRE 2017 POMIGLIANO  
 
 DOCUMENTO CONCLUSIVO ASSEMBLEA 4 NOVEMBRE 2017 POMIGLIANO

 

VIDEO: ASSEMBLEA DEL 4 NOVEMBRE A POMIGLIANO

VIDEO: DONNE IN LOTTA (le mogli degli operai FIAT di Pomigliano)

VIDEO: LA CRISI
CHE UCCIDE,
RICORDANDO MARIA


VIDEO: SUICIDIO CASSAINTEGRATA,
PRESIDIO OPERAI 
FIAT NOLA
ALLA REGIONE CAMPANIA

AMIANTO ALL' ALFA ROMEO: LO SLAI COBAS SI COSTITUISCE PARTE CIVILE

 
VIDEO: Cooperativa - Esselunga di Biandrate ASSEMBLEA CONCLUSIVA

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Quaderno Rappresentante Lavoratori Sicurezza (modelli e fac-simile)

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